venerdì, 14 gennaio, 2011, 09:32
Non farò mai visita al fiorista e non tornerò a casa con un mazzo di fiori recisi. Se mi conosci sai bene che non è per avarizia, ma perché vorrei incontrarli anche domani in quello stesso giardino in cui ti ho pensato.
Catturo l'immagine, il colore, le sfumature e le trattengo in quella terra di tutti che unisce mente e cuore e diventa la verità di un sentimento genuino.
Se mi osservi con attenzione potrai scorgere la differenza e interpretare quel sorriso che porta un fiore in dono e lascia a qualcun altro la gioia di contemplare una viola o una primula dove potrà restare ancora meravigliosamente viva.
Io so che quel fiore è per te e tu, non hai problemi a immaginare l'intensità del dono che non ho voluto cogliere.
venerdì, 14 gennaio, 2011, 16:11
Il 1° maggio 2011 Papa Giovanni Paolo II verrà proclamato BEATO!!!
Sono molto felice, perchè ho una vera e propria venerazione per lui, che ha accompagnato tutta la mia infanzia e la mia giovinezza con il suo volto sorridente e le sue parole.
Voglio ricordare qui queste, tra quelle che mi piaccioni di più, e che ogni tanto mi ripeto, quando sento la necessità del suo conforto:
"Non abbiate paura!!!
Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo, alla Sua salvatrice potestà...
Cristo sa cosa è dentro l'uomo, solo Lui lo sa!
Oggi così spesso l'uomo...è incerto del senso della sua vita su questa terra,
è invaso dal dubbio, che si tramuta in disperazione...
Permettete quindi, vi prego, vi imploro, con umiltà e con fiducia,
permettete a Cristo di parlare all'uomo!
Solo Lui ha parole di Vita, sì, di Vita Eterna!"
sabato, 15 gennaio, 2011, 01:36
Cosa c'è di più bello di una aiuola fiorita, piena di colori, di insetti che traggono vita e la dispensano altrove, di ossigeno trasformato da anidride carbonica; insomma è il miracolo della vita.
E dopo questa piccola lezione di scienze naturali, non ci rimane che contemplare la bellezza del creato.
Quaggiù gli alberi si preparano alla fioritura imminente, e presto lo spettacolo dei bianchi fiori di mandorlo e ciliegio o dei rosa fiori di pesco apparirà agli occhi del viandante riempiendo di gioia il cuore.
I prati sono già verdi di erba fresca e il sole asciuga la rugiada che, solo nelle prime ore del giorno, dà all'erba color smeraldo una piccola patina di brina; ma solo se l'esposizione del terreno è verso nord.
Il cielo libero da nuvole si specchia nel mare colorandolo di un azzurro poetico, mentre il sole caldo di mezzogiorno ti invita a toglierti il giubbottino leggero indossato sopra la giacca e a slacciarti la cravatta, mentre passeggi fra le rovine degli stabilimenti balneari chiusi dopo l'estate scorsa e che ancora nessuno si decide a rimettere a nuovo.
Spostandomi nell'interno mi avvicino al Pollino, dove le temperature sono più vicine alle vostre; mi dicono che di notte si scende spesso sottozero, specie quando il cielo sereno della sera permette di vedere un firmamento incommensurabile; è uno spettacolo che si replica ogni sera da secoli e secoli, ma non ci si stanca mai di ammirarlo, e ogni volta è come se fosse la prima volta.
Dal paesino sulla cima della collina si vedono chiare le luci del paesino di fronte; sembrano vicini, ma fra discesa e salita entrambe con curve e tornanti la distanza è notevole.
Gente semplice e cordiale abita questa parte della Lucania; non c'è droga, non c'è delinquenza.
Mi dicono che nel paese di fronte non hanno mai visto una rapina in banca o a un benzinaio, e posso affermare che è vero, perchè in quel paese non esistono nè banche e neanche benzinai.
Però c'è una salciccia e un capocollo da far resuscitare chi è passato a miglior vita.
A proposito, se passi davanti ad una aiuola con fiori nero azzurri, recita una preghiera per Moratti e tutti gli interisti che stanno guardando quei fiori dalla parte delle radici.
Buona notte.
P.S.: spero, con questa riflessione (senza l'ultima frase) di aver convinto Carletto e consorte a venire quaggiù per toccare con mano ciò che molto immeritatamente riesco a descrivere.