martedì, 25 gennaio, 2011, 09:23
E' festa quando sono semplice e condivido un bicchiere di buon vino con un amico o, passeggio in aperta campagna e mi lascio accarezzare dal vento ubriacandomi del colore delle foglie.
E' festa quando suona un campanello che da troppo tempo tace, quando rido di me stesso ed evito di indossare un muso permaloso, quando mi congratulo con me medesimo senza ombra di narcisismo.
E' festa perché divento ogni giorno più simile a que che sono, per quel sogno che si realizza a puntate, per la vita che anche oggi si è degnata di darmi appuntamento e di presentarsi puntuale.
E' festa in un raggio di sole, nel freddo che affronto senza lamentarmi troppo, nelle vicende che s'intrecciano e regalano più di un motivo per sorridere.
E' festa e non voglio rovinarla pensando ai festini altrui: sono contento di esserci e, per un giorno, mi accontento di essere io la notizia lieta che stavo aspettando.
martedì, 25 gennaio, 2011, 23:22
Oggi è festa.
E' festa nonostante i 500 e più kilometri digeriti durante la giornata, nonostante il freddo che contrasta con le gemme degli alberi pronte ad esplodere il loro fiore e il forte vento da ovest che nel coast to coast Salentino mostra un Adriatico calmo e uno Jonio in tempesta.
E festa anche per la quercia vallonea del XII secolo di Tricase, piena anch'essa di gemme pronte a rifiorire; lo fa solo da 900 anni, ma non li dimostra.
E' festa anche per Gallipoli, con il lato nord sferzato dalle onde e il lato sud, coperto dal promontorio della città vecchia straordinariamente calmo con il sole del pomeriggio che brilla nel mare.
E' l'ennesima replica dello spettacolo che la natura ci presenta, ma non ci si stanca mai di ammirarlo come se fosse la prima volta.
E con tutto questo ben di Dio a disposizione, posso capire che chi non ha la fortuna di goderselo cerchi altrove paradisi più o meno artificiali.
Anche io, come te, preferisco vivere.
Buona notte.
P.S.: questa sera niente riferimenti a Moratti e co. Li ho fatti direttamente via telefono all'interessato.
A proposito, tante, tantissime felicitazioni per la neo dottoressa. E' festa anche per lei.
mercoledì, 26 gennaio, 2011, 14:21
Sarà vera FESTA quando ritornerò nel luogo da dove son venuto.
Festa che comunque posso vivere giorno dopo giorno già qui e condividerla con tanti compagni di viaggio.
Altresì non si capirebbe il motivo di chi ci ha concesso di vivere già ora quanto avremo di meglio dopo.
