giovedì, 3 marzo, 2011, 09:23
C'erano due vie, forse anche tre,
la prima aveva il traguardo bene in vista
le insegne luminose e mille indicazioni
il navigatore di serie al tuo fianco
un gioco e ricchi premi per tutti i partecipanti...
C'erano due vie, forse anche tre,
la seconda aveva un lungo viale alberato
il consenso dei genitori e degli amici
un buon nome e un'ottima reputazione
la sicurezza dei passi più faticosi e lunghi...
C'erano due vie, forse anche tre,
la terza non so bene se veramente esiste
se abita i pensieri e se darà raccolto
non conosco nessuno che l'abbia già percorsa
c'erano due vie e forse ho scelto la terza.
giovedì, 3 marzo, 2011, 23:59
Non importa quale via si sceglie, l'importante è ogni istante metterla in discussione.
Non è detto che quella intrapresa non possa precluderne una nuova.
Occorre istante dopo istante verificare il percorso e non è detto che tutto sia scontato.
Anzi il bello è l'incognita di scoprire una nuova via che mi apre nuovi orizzonti e mi rende ancor piu' stimolato ad intraprenderne una nuova.
venerdì, 4 marzo, 2011, 00:45
Quando ti dicono "ama!", ad amare...
Quando ti dicono "godi!", a godere...
Quando ti dicono "fermati!", a fermarti...
Quando ti dicono "pensaci!", a pensarci...
Quando ti dicono "attento!", a fare attenzione...
Quando ti dicono "corri a destra, corri a sinistra!", a correre...
Quando ti portano a vedere il loro mondo, a vederlo...
Quando ti mettono in tasca i soldi, a sentirne il vantaggio...
Quando ti insegnano la via giusta prima che sbagli, ad imboccarla...
Quando....
Non ci riesco!!
Quando la pelle, il cuore, la mente, la coscienza, la pancia,...si mettono d'accordo: decido; quando non sono allineate, sono indeciso e perplesso.
Compiere un passo falso non è stato e non è: correre dietro ad un sogno che svuota il portafoglio e riempie il cuore.
Lo dice un adulto, non sono un adolescente che non calcola i rischi e sposa l'impeto e la fuga; la realtà è migliore di quanto si possa immaginare: se ci si aspetta doni con una data di scadenza sul retro del pacco, la via breve è dorata ma drogata di continui rabbocchi di nulla al nulla,...ma se ci si aspetta doni semplici e carichi di frutti, la seconda e la terza via sono abitate non solo dai pensieri, ma anche da passanti delusi di ritorno dalla via breve, che chiedono indicazioni e come ubriachi sbandano da un muro all'altro senza riuscire più a smettere di rimbalzare, tra un nuovo giochino e una nuova storia!
Un'autostrada ti sposta in fretta da un luogo ad un altro anche molto lontano, lasciandoti sempre assente all'andata, assente al ritorno: solo veloce!
Un sentiero nascosto ti porta in un bosco ch'è una meraviglia, presente al viaggio come a te stesso, ci si muove lenti, scomodi e a piedi; ma il profumo, i passi sulla terra, l'aria in gola, il paesaggio incantato e vivido, ti trascinano in un mondo che per il mondo è fuori dal mondo!
Ma chi non ha seppellito i sensi e pretende un senso al futuro, non cerca sempre di scappare da un portafoglio all'altro: si ferma e chiede aiuto e la vita comincia a scorrergli al fianco senza quelli che il giorno prima apparivano dei traguardi, dei successi irrinunciabili, ma come un fiume in piena ti travolge e stravolge ogni certezza per regalarti un solco autentico nel terreno: il tuo passaggio e il suo disegno irripetibile!
Anche io Fabio, ho scelto un'ulteriore strada, e a volte - stranamente - persone che un tempo sembravano deridermi per la mia casa sulla sabbia (così ritenevano) fatta di sogni e poche certezze - soprattutto economiche, ora cercano riparo nella mia casa che stimano più solida della loro che fino a qualche giorno prima sembrava saldamente fondata sul dio denaro e i suoi figli modernissimi.
Fintanto che ci saranno persone che prendono sentieri dove altri non osano, si scopriranno posti che il mondo nemmeno sospetta e un pò per volta qualcuno si fida e ci accompagna per un pezzo!