giovedì, 17 marzo, 2011, 11:03
L'Italia sempre più divisa celebra 150 anni d'unità con tanto d'inaugurazione di via Padania a Varese...
Una bandiera colorata e uno sfondo grigio come il tempo e come l'ipocrisia di una vecchia bambina che non ha nessuna intenzione di crescere.
Ne riparliamo per il duecentesimo...
giovedì, 17 marzo, 2011, 19:39
Ne riparlerete voi.
Io sicuramente sarò in Altro Luogo a render conto dei miei peccati, e se la clemenza dell'Altissimo vorrà accogliermi nel mondo dei giusti potrò forse sorridere delle beghe terrene fra il figlio di Bossi e i nuovi scrannisti che avranno oramai sostituito coloro mi faranno compagnia sulle nuvolette del cielo.
Buona festa a tutti.
giovedì, 17 marzo, 2011, 22:03
LA CHIAMANO VERITA'....
Si chiama lega, ciò che divide
Si chiama giustizia, la sete di vendetta
Si chiama politica, ma è monolitica
Si chiama ricchezza, ma impoverisce l’uomo
Li chiamano ragazzi, ma han più di 50 anni
La chiamano parità, ma hanno solo raddoppiato i maschi
Si sentono vivi, ma non togliergli le droghe
Auspicano la tranquillità, ma non rinunciano allo stress (anche quando è facile)
ono un metro sopra al cielo, ma non farli scendere dal loro suv
Si sentono buoni e perfetti, ma solo se vi è un orco in fondo all’indice
Credono nell’amore vero, a patto che non sia eterno
Scendono a compromessi su tutto, ma non si lasciano fregare -dall’onestà
Cavalcano la notizia quando buca, ma non ascoltano le mezze verità di chi non ha un padrone autorevole
Piangono davanti alle immagini di bambini affamati, ingiustizie perpetrate ai danni di poveracci, ma continuano tranquillamente a orientare la loro vita sulla difesa dei loro privilegi
Si stracciano le vesti quando sentono bestemmiare, ma vivono perennemente in peccato mortale, e se ne parli ti rispondono che le Scritture vanno interpretate - o peggio, aggiornate
Si chiama perdono, ma quando viene concesso non è mai per-dono, ma solo per calcolo
Lo chiamano scandalo, ma si nutre di verità temute
Ti chiamano amico, ma non devi aver bisogno di nulla
Eppure è vita, ma la chiamano noia
………MA HA LE GAMBE TROPPO CORTE!
venerdì, 18 marzo, 2011, 16:43
Stamane passando per Piaza Roma mi sono imbattuto in un corteo.
Non un corteo di contestatori verso il Premier od altri.
Ma un corteo di bimbi che con coccarde , bandiere a maestre anche loro con il tricolore tatuato in volto, con gioia e canti festeggiavano il 15°.
Mi sono commosso e ho quasi pianto, poichè ho trovato nel gesto di questi bimbi la spensierata e pura ragione di una unità di patria che manca a noi adulti.
Unica cosa stonata, non la rumoraosa banda, ma la presenza di politici (il Sindaco in primis) che con un forzato sorriso a 66 denti non riusciva veramente a far ridere ma piangere...
Un grazie anche ai maestri ed alle maestre che partecipavano con entusiasmo naturale e non forzato delle solite gite scolastiche.
Chissa se ogni anno si riuscirà a ricordare un tale evento??
mercoledì, 6 aprile, 2011, 18:19
Speriamo che si possa ricordare e celebrare ancora dai nostri figli e nipoti tra 50 anni tale festività. 
