venerdì, 25 marzo, 2011, 11:22
E' tutto più semplice!
Quando lo capisci, inizi a guardare il mondo con altri occhi e, in certi momenti, accetteresti un passaggio sulla prima navicella aliena di passaggio pur di allontanarti da uno stile di vita che non ha nulla di saggio da insegnare.
L'uomo occidentale sceglie di consumare e ritiene superfluo respirare, mangia schifezze di ogni genere e corre su un tapis roulant per combattere l'obesità, si sposta in continuazione e va ovunque senza portare mai dietro se stesso.
L'uomo occidentale sacrifica qualsiasi cosa sull'altare della propria carriera, si occupa degli affetti più cari come pratiche da sbrigare e si rapporta con Dio come un commerciante con i propri fornitori.
L'uomo occidentale ha bisogno di un nemico per affermare la propria esistenza, chiacchiera in continuazione senza comunicare e pensa di essere una monade senza nessuna connessione con i propri simili, con il pianeta che abita e con il mistero della vita.
E' tutto più semplice se abbracci l'infinito come un fatto naturale e provi ad ascoltare le voci di una coscienza che ripete se stessa in qualunque avvenimento, circostanza e persona.
Quando qualcuno inizia a considerarti folle e suonato, è bene evitare lo scoraggiamento: ci sono buone probabilità di essere sulla buona strada perché la memoria si riappropri dei contenuti indispensabili per dare un senso alla vita.
venerdì, 25 marzo, 2011, 11:54
Amici,
all'inizio dell'anno avevo scritto che volevo prendere in mano la mia vita, solo lavorativa per fortuna, e cercare di cambiarla perchè mi ero stufata di fare fatica e di vedere le mie giornate scorrere nel malumore...
Ora,
ci sono riuscita!!!
ho scoperto che per me esisteva un'altra opportunità, bastava avere la voglia di mettersi in gioco e cercarla.
Sono felice, e volevo condividere con Voi questa mia felicità perchè è stato anche grazie a questo blog, a quello che tutti noi scriviamo giornalmente, che ho avuto il coraggio di dire che la vita va vissuta e non subita.
Grazie di esserci...... e buona giornata a Tutti.
venerdì, 25 marzo, 2011, 23:04
Bello!
Che questo blog possa contribuire a saltare il fosso, quando per una vita si è scambiato questo fosso per un confine naturale, e ora lo slancio....oltre!
Auguri di cuore Cometa per il tuo futuro; sai, una volta avevo paura dell'altezza per le vertigini che mi causava,...oggi sono stato tutto il pomeriggio con mio cognato sul tetto di casa mia ad un passo dal vuoto per riparazioni che occorrevano...
Quando si salta uno steccato, poi di solito si prende il vizio e diventa un'abitudine: andare oltre!
sabato, 26 marzo, 2011, 00:07
C'è un sofà che non riesce a bucare la pigrizia di una vita zitta, che si porta via il telecomando della nostra vita...
C'è un discorso che ascoltato milioni di volte e ripetuto all'infinito, ci ha convinto di essere un pensiero personale...
C'è un armadio dove riposano i nostri vestiti comperati da qualcun altro con i nostri soldi...
C'è una banca che trattiene e accumula ogni nostro difetto, che pensiamo che aggiunga vita alla noia in cui galleggiamo...
C'è un sorriso che ci aspetta, sempre pronto e sempre finto, quando pensiamo da acquirenti, e che si ritira come un candeggio sbagliato se la moneta sbaglia suono...
C'è un'abitudine che chiamiamo fede, che si snoda in tre parti del nostro corpo: capo, stomaco e spalle e raramente sente il Padre vicino ai nostri pensieri, il Figlio sul nostro cuore e lo Spirito Santo avvolgerci le spalle...
Anche il dolore - l'unica cosa che ci resta intatta - viene mascherato da antibubù per ogni evenienza e ci riporta sul quel sofà a sonnecchiare una vita già digerita e mai gustata...
Ma per fortuna ci sono anche persone che si chiedono il perchè di ogni cosa che fanno e "prendono in mano la loro vita" citando Cometa, e la portano dove altri non osano: a casa loro!
C'è uno spesso strato di cemento che ci isola dalla nostra vita, non tentiamo nemmeno di penetrarlo per sprofondare nel "sofà" della nostra anima che ci sente ma non ci chiama più, o meglio ci chiama sempre, ma lo strato di impenetrabile cemento ha otturato le nostre orecchie e annebbiato le nostre viste e le nostre menti si còccolano di "dolci" e non praticano alcuna ginnastica indipendente.
La parte più autentica di noi, la più ideale, la più personale, è stata barattata con la certezza di essere mantenuti sotto l'ala di un volatile che si dice esperto e si vanta di conoscere il mondo, ma per ora è soltanto un infelice che ha colorato la sua ombra, senza pensare che ad ogni passo dovrà rinnovare la coloratura perchè la sua ombra che lo segue, si mostrerà sempre grigia come lui...
sabato, 26 marzo, 2011, 18:09
Ho passato tutta la mattina e buona parte di questo pomeriggio a leggere TUTTI i post e TUTTI i commenti che mi sono persa in questi miei due mesi di assenza: posso considerare espiato il mio peccato?
Ciao ciurma! Innanzitutto voglio fare le mie congratulazioni a Cometa che ha dato una coraggiosa svolta (piccola o grande che sia) alla sua vita! E' bello riuscire a ricevere gli stimoli necessari dalle persone che abbiamo accanto, fa bene al corpo e allo spirito.
In questo primo trimestre d'anno gli avvenimenti si sono susseguiti a raffica: l'Egitto, la Tunisia, il Giappone, la Libia, l'Italia...
All'inizio mi sono un po' persa dietro i soliti acciacchi, le analisi quasi stazionarie, le influenze mie e del junior; relegavo le connessioni alla funzione di lettura rapida delle notizie e controllo della navigazione del figlio (leggi l'odiato "facebook"), e dei suoi amici, visto che sono i ragazzi cui faccio catechismo e che quindi mi stanno particolarmente a cuore. Comunque, già solo così se ne va un botto di tempo...
Poi si sono accumulati i giorni. Man mano che accadevano le cose, pensavo a quale commento agli avvenimenti avrebbe fatto ognuno di voi e mi rendevo conto che per recuperare gli arretrati (non mi piace tornare cadendo dalla pianta!) mi ci sarebbe voluto un bel po' di tempo che non avevo...
Intanto ho iniziato anche un cammino di lettura del Vangelo alla cosiddetta "Scuola della nuova evangelizzazione" in parrocchia. All'inizio ero un po' scettica, ma poi sono rimasta piacevolmente impressionata dall'ambiente e dalla semplice bellezza delle discussioni.
Poi è arrivato il maltempo e guardando il meteo buttavo un occhio alla Puglia pensando che Mino, tutto sommato, non avrebbe più di tanto potuto praticare il suo secondo sport preferito (il primo non è il calcio, bensì mangiare! ): la sadica descrizione di tiepide serate in terrazza, dopo un giorno di lavoro in maniche di camicia, in cui c'è stata anche l'occasione per fare una bella nuotata al mare... Infatti, i suoi commenti sono stati più che altro conditi con riso, patate, cozze e antipolitica, nel senso di storica non-appartenenza a qualsiasi schieramento attualmente esistente.
Dieffe e Ruè non mi hanno delusa e ho condiviso i loro commenti su Delpiero, il trota, il nano, la musica, gli angeli, la fede, le apparizioni, il nucleare... Ruè mi è scivolato un po' sulla patria, ma in fondo me lo aspettavo da un apolide come lui
Altro è sempre più aperto a nuovi punti di vista, anche se ogni tanto si impunta, ma è giusto che sia così se no non ci sarebbe dibattito! Umorista per vocazione, ottimista in cammino, passa e si affaccia anche solo per un ciao. Bravo!
Roberto lo conosco poco, ma mi sembra un profondo riflessivo, serio, sensibile, moderatamente pessimista, ma pronto a dare una mano quando c'è un amico un po' giù.
Hermione e Merfe latitano quasi quanto me sul blog, ma loro sono assenti privilegiati perchè giocano in casa e scommetto che la maggior parte dei commenti li fanno in diretta con l'autore... A proposito di assenti: salutoni ai due desaparecidos Papix e Silly (pure loro privilegiati!)
Che dire... 2 sole cose, che già ho scritto troppo (e così vi ho dato la prova che ho DAVVERO letto TUTTI gli arretrati! ) : le tristi vicende del Giappone mi hanno confermato nella convinzione che il nucleare è la scelta sbagliata in assoluto e per l'Italia particolarmente; la festa del 150° dell'Unità d'Italia secondo me è stata utile per le giovani leve (che non ne sapevano un bel nulla) come per le vecchie, che con il concetto di patria ci sono nate e cresciute e che lo hanno vissuto e capito più di tutti. Per me, in particolare è servita a scoprire la seconda strofa dell'Inno di Mameli di cui ignoravo l'esistenza... Che poi è persino più bella e attuale della prima!
E poco fa ho scoperto l'esistenza pure della terza... Per oggi è davvero troppo.
sabato, 26 marzo, 2011, 23:40
Finalmente!
Ben tornata CioccoStè!
Ma che volontà e tenacia hai avuto a leggerti tutto da allora, e ne hai dato abbondantemente prova...
Speriamo di rileggerti più sovente ora, poi se ti capitasse - come capita anche a me - di assentarti per qualche giorno, mica per forza devi fare il riassunto di tutte le puntate precedenti, leggi tra i post più vicini ciò che stuzzica di più e magari fai qualche puntatina di riferimento a cose più vecchie che hai a memoria.
Ma sono contento che ti stia così a cuore da aver avuto una simile abbondanza di fiato, da leggere tutto in poche ore...
Apolide, io? Beh forse sì!
Mi sento culturalmente italiano, sono contento di vivere in un bel paese come il nostro,.....poi il mondo è fatto di persone e sinceramente se dovessi morire per un ideale, non sarebbe certo al grido di "l'Italia chiamò", nè mi interessa conoscere la chioma ch'è schiava di Roma,...anzi!
La patria non è per me una crociata, e forse con questo termine proprio non esiste, ma sono un italiano che vive in Italia e ne è contento, e non sono mai stato uno di quelli che recitano così: "noi italiani non siamo capaci di fare un c....," o cose del genere; al contrario penso che non abbiamo proprio nulla da invidiare agli altri, però non mi sento per forza più in famiglia con degli italiani, questo no; può capitare, ma quando capita non è perchè sono italiani, ma perchè sono più affini di altri alla mia persona, è l'unica cosa che mi scalda il cuore.
Il resto?
Bubbole!
A presto allora!
domenica, 27 marzo, 2011, 09:53
Hai ragione cioccoste,io latito!
Leggo,ma non riesco ad essere presente come un tempo...e a volte davvero non riesco a trovare parole per esprimermi,probabilmente su certi argomenti non ne ho piú!!
Cmqe ci sono,in realtà abche il tempo x commentare in diretta è ridotto..xo mi sproni ad esserci di piu!
Buona domenica a tutti!
domenica, 27 marzo, 2011, 16:08
In effetti, Ruè, è proprio ciò che ho fatto!
A non leggere tutto mi sembrava di perdermi qualcosa, magari una precisazione o un riferimento al post precedente infilato in un post nuovo (come infatti è successo per il discorso di Medjugorie), o come a volte capita, una riflessione che non centrava nulla col post ma che è venuta a galla spontaneamente...
Poi mi è venuto naturale raggruppare le fila amico per amico, secondo quanto era emerso leggendo e che è andato ad aggiornare il vostro profilo di voi che mi porto dentro. Quello che mi ha colpito di più l'ho scritto di getto, senza stare a tornare indietro a spulciare.
E un piccolo riferimento alle parole di ognuno è stato il mio modo di dirvi personalmente "Ciao, com'è andata in questi due mesi?".
Non prometto maggiore assiduità, però prometto di provarci... un po' come Hermione
Buon inizio settimana a tutti!
domenica, 27 marzo, 2011, 23:34
I miei più sinceri auguri a Cometa per la nuova attività,
Hai detto bene; la vita va vissuta, e cogliere le opportunità è un po' come raccogliere le ciliege: vedrai che una tira l'altra.
E un bentornata anche a Ciocco; come per tutti noi il tempo è sempre tiranno, ma qualche minuto per scrivere si trova sempre.
Anche a me capita a volte di non avere troppe idee per la testa, specie dopo una dura giornata di lavoro, ma il continuare a pensare e ricercare i vocaboli giusti mantiene in moto il cervello; non fa assolutamente male.
Mi sono messo a dieta, e questo ha provocato maltempo e inondazioni che hanno interessato la regione.
E devo dire che sostituendo le cene pantagrueliche con un po' di formaggio e una mela sono riuscito a perdere parecchi kili, e mi sento meglio.
Non per nulla, ma giovedì prossimo ho in programma una convention a Lisbona e vorrei presentarmi in jeans senza fare brutte figure.
Comunque è ancora presto per andare al mare, anche se il cappotto è già stato conservato in armadio da un paio di settimane; il giubbotto di pelle lo uso solo quando vado in moto.
Comunque, tanto per stare in tema, l'uomo orientale invece si nutre dei prodotti genuini della terra, mangia pesce appena pescato e carne appena macellata, condisce l'insalata con olio extravergine di frantoio, è pronto ad aiutare il vicino di casa se ha bisogno di aiuto e ringrazia il Cielo per quanto di buono trova sulla terra.
La vedo brutta per voi occidentali....
Buona notte.
lunedì, 28 marzo, 2011, 12:04
Ciao a tutti!
Un bentornato a Cioccoste ed un augurio a Cometa per la nuova strada intrapresa: che possa essere una buona strada!
mercoledì, 30 marzo, 2011, 23:20
Ciao cioccoStè bentornata dall'altro latitante