venerdì, 3 giugno, 2011, 11:14
Dico si quattro volte e lo faccio con la serenità di chi non ha nessun dubbio e nessuna riserva sui quesiti referendari:
-si perché l'acqua è di tutti e provo orrore nei confronti di chi vorrebbe privatizzarla
-si perché nessuno ha il diritto di investire capitali e guadagnare sull'oro blu
-si perché la sicurezza del nucleare che una buona parte di scienziati continua ad annunciare è messa alla berlina non dalle opinioni, ma dai fatti
-si perché il presidente del consiglio e i suoi ministri sono cittadini come tutti gli altri e se non riescono a conciliare il loro ruolo con le questioni relative alla giustizia nessuno vieta loro di dimettersi. Prima risolvano i loro problemi, poi, se innocenti, tornino a governare.
venerdì, 3 giugno, 2011, 16:23
Speriamo solo che la gente vada a votare!!!
Mi stupisce il silenzio degli organi di stampa.... o forse non mi dovrebbe stupire....
Parliamone con tutti perchè solo così riusciremo a far sì che la gente si svegli dal torpore del gossip inutile e pensi alle cose serie
venerdì, 3 giugno, 2011, 20:52
Sicuramente ci vado e condivido quanto detto dal Don! lunedì, 6 giugno, 2011, 00:50
Riflessione notturna mentre assaporo dolcemente il mezzo toscano al gusto di grappa in una tiepida sera quasi estiva, col canto dei grilli che si sovrappone al rumore della ventola del computer.
Non andrò a votare, ovviamente, ma per restare fedele alla mia posizione politicamente anarchica.
Ma questo non toglie che, come immagino tutta la popolazione italiana, concordo pienamente con il tuo pensiero.
Quello che non capisco è perchè nell'intelligenza dei nostri legislatori (attuali e passati) non si sia valutato il rischio di impopolarità (che inevitabilmente porta nefaste conseguenze nelle successive consultazioni) nel proporre e approvare leggi assurde.
Ma secondo loro c'è qualche italiano contento e felice nel pagare profumatamente l'acqua? O hanno pensato che al sud non ci si lava e al nord si beve vino e che quindi il costo pro capite diventa irrisorio?
E sul nucleare?
Strano che nessuno ci abbia fatto notare che l'anno successivo al disastro di Chernobyl la Dinamo di Kiev ha stravinto la Coppa dei
Campioni; Bruno Pizzul avrebbe detto che la carica agonistica degli Ucraini era superiore a quella degli avversari.
Peccato che sia durato poco: basta ricordarsi del rendimento di Sasha Zavarov nella Juve.
E sul punto "la legge è uguale per tutti" non mi dilungo.
E' strano, invece, che anche la stampa di opposizione non abbia dato il giusto risalto all'evento: che diano il risultato già scontato? d'altronde è impensabile che nel nostro bel paese ci sia qualche imbecille felice di pagare l'acqua o di essere avvelenato dal nucleare.
E' possibile, invece, che qualche sprovveduto si sbagli nel rispondere al quesito referendario mettendo la croce sul simbolo opposto.
E concluso parafrasando una battuta di Guareschi che ti consiglio di riportare nell'omelia di domenica prossima: RICORDATEVI CHE NEL SEGRETO DELLA CABINA ELETTORALE DIO VI VEDE, MA BERLUSCONI NO.
Buona notte.
P.S.: in alri tempi passati ti avrei aggiuntere: VI CONSIGLIO DI VOTARE PER UN PARTITO DEMODCATICO E CRISTIANO...
lunedì, 6 giugno, 2011, 12:50
anche io andrò a votare e metterò senza dubbio i miei 4 Sì!
il problema, mino, è che questa volta non si tratta di questioni "politche" come vengono comunemente intese oggi, ma di quella che è la vera politica, ossia quella fatta da tutta la popolazione e che hanno a che fare con scelte che riguardano tutti noi italiani.
Non si tratta di schieramenti, ma di difesa dei nostri diritti ed il referendum è il mezzo attraverso cui noi popolazione possiamo farli valere
è importante che si vada tutti a votare, per far capire che non siamo burattini a cui vanno bene tutte le scelte che prende chi governa...
e non raccontatemi che preferite farvi una scampagnata piuttosto che andare a votare, perchè per farlo bastano 5 minuti e poi potete fare tutto quello che volete!
Si può votare domenica 12 giugno, dalle ore 8.00 alle ore 22.00
lunedì 13 giugno, dalle 7.00 alle 15.00.
e se davvero in italia c'è voglia di cambiamento, il prossimo fine settimana dovrebbe servire come primo banco di prova!
lunedì, 6 giugno, 2011, 12:51
ho scritto un po' di getto...e quindi c'è anche qualche frase poco lineare! perdono lunedì, 6 giugno, 2011, 19:06
Sono in vacanza. Ci sentiamo giovedilunedì, 6 giugno, 2011, 19:23
Ciao Fabio!
Buona vacanza!
lunedì, 6 giugno, 2011, 20:58
Hai perfettamente ragione, Hermione!
Qui si tratta di qualcosa - pur sempre della politica - che però abbiamo la possibilità di definire noi cittadini in primis.
Lasciarsi sfuggire un'occasione quasi unica di cambiare qualcosa davvero - e questa volta per davvero! - sarebbe sciocco e frutto di una valutazione superficiale.
A me ovviamente non interessano le leggi che sono passate sul divorzio e sull'aborto, però ricordiamoci che sono stati i cittadini ad ottenerle, quindi i referendum se raggiungono il quorum, funzionano davvero!
Facciamoci sentire per una volta!
lunedì, 6 giugno, 2011, 22:11
Buona vacanza don!lunedì, 6 giugno, 2011, 22:20
Perdonate il pessimismo, ma si è anche votato per eliminare il finanziamento pubblico ai partiti politici con una affluenza da finale di champion legue.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Una bella rivoluzione sistemerebbe la cosa meglio di 100 referendum...
Fabio, pensa alla omelia di domenica prossima...
sabato, 2 luglio, 2011, 20:09
Pian pianino...
Il 6 giugno 2011 io ho votato.
SI
SI
SI
SI
Hermione for president