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Aperto per ferie 
mercoledì, 3 agosto, 2011, 10:07


Chiude l'edicola e il tabaccaio è in ferie.
Il macellaio è al mare e tarda il postino.
Agosto è un mese bugiardo: chi resta a casa pensa che gli altri siano ovunque e si stiano divertendo sul canotto tra le onde o con la picozza che guadagna un metro in salita.
Qualcuno è già rientrato senza troppe code al casello e, altri, hanno ancora le valigie in corso d'opera e si dibattono tra una maglietta a righe e un paio di boxer con la marca che troneggia sull'elastico abbondante.
Nel mare di miti che rivestono le ferie di tutto quello che avrebbe dovuto essere e non è stato, penso a chi, da una vita, immagina e fantastica sulle ferie altrui e affronta la canicola cittadina alla ricerca di un campanello che risponda e di un cartello che non segnali il periodo di chiusura.
E' davvero triste pensare al divertimento altrui e constatare di persona che, sempre più spesso, anche la carità va in ferie.

hermione 
venerdì, 5 agosto, 2011, 08:39
Buone vacanze a tutti voi, mi piace questo periodo in città c'è un'aria decisamente più rilassata...anche al lavoro! x le mie ferie manca ancora un po'ma potendo scegliere preferirei farle più avanti,verso settembre...proprio perchè agosto in città non è poi così male!;-)
:BACIO:

Mino 
domenica, 7 agosto, 2011, 00:03
Vivendo in un posto frequentato da turisti, posso affermare che, pur lavorando, mi considero sempre in ferie.
E vi assicuro che è una bella sensazione.
Questa specia di trainig autogeno funziona, tanto che non mi sento stressato dal lavoro, dalla vita frenetica, forse un po' dal caldo, ma non certo dalla voglia di staccare la spina.
E poi perchè staccare la spina per buttarsi nel traffico con Moratti che gongola perchè aumenta la benzina, o nei ristoranti dove si aspetta ore per mangiare lo stesso buon pesce che mangio comodamente a casa?
Il povero settentrionale, dopo aver marciato a passo d'uomo tutto l'anno per entrare nella grande città, ora percorre a passo d'uomo in autostrada il tragitto che lo porterà a stressarsi sulle spiagge, sui monti o, peggio ancora, nelle isole.
Non è meglio godersi casa propria?
Ed è quello che sto per cominciare a fare.
Da dopodomani, perchè domani siamo invitati a casa di mio cognato, al mare.
Nella speranza che tutti abbiano optato per la "partenza intelligente" non dovrei trovare un traffico da bollino nero.
Vi terrò informati.

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