giovedì, 4 agosto, 2011, 10:44
Non so se andrò a vedere l'ultimo film tratto dai fumetti Marvel e dedicato al primo Vendicatore, quel Capitan America che, nostalgicamente, fa capolino su un paio di magliette che conservo gelosamente. L'idea di vederlo con la pistola in mano e con un volto che non mi convince affatto mi rende pregiudizialmente ostile alla sua venuta nel grande schermo.
Steve Rogers, alias Capitan America, corre il rischio di essere trattato come Matt Murdoch (DareDevil) che il flaccido Ben Affleck, ha distrutto in due ore di pellicola ad alto contenuto di idiozia delirante.
Ricordo ancora quando acquistai il primo numero della serie, quando la Corno fece conoscere al pubblico Italiano i nuovi supereroi della "casa delle idee": duecento lirette risparmiate a fatica per entrare senza permesso di soggiorno nel sogno Americano che, almeno a 16 anni, appariva più che credibile.
Oggi, anche Cap s'è incattivito, ha preso le distanze da quel fascitone di Tony Stark (l'odiatissimo e cinico Iron Man) e, per qualche mese, ci ha lasciato la pelle.
Cap muore con Bush e ritorna con Obama: qualcuno dovrebbe spiegargli bene che il sogno Americano non abita tra i "cespugli" e non ritrova se stesso con il gioco di prestigio di un presidente di colore.
venerdì, 5 agosto, 2011, 08:44
questo proprio mi manca...un po' come tex...personaggi che non ho seguito...sono figlia dei fumetti e dei cartoni made in japan...
xò credo sia come andare a vedere un film tratto dal libro che hai letto,a me generalmente delude un po'...con la differenza che oltre alla trama hai già delle immagini precise nellla mente
.
domenica, 7 agosto, 2011, 00:12
Se per questo non ho visto Superman, Batman interpretato da non mi ricordo chi e nemmeno Giuliano Gemma nei panni di Tex Willer.
Il sogno del fumetto legato ai nostri pantaloni corti con le calze bianche non si può infrangere sul grande e sul piccolo schermo.
Mi aspetto, a questo punto, un film ambientato a Paperopoli, dove certamente Carletto potrà interpretare la parte di Ciccio di Nonna Papera.
Per evitare di farmi dei nemici, ometto di assegnare altre parti ad amici del blog.
A proposito di Carletto che è da un po' che non si sente, non sarà per caso volato a Pechino?