venerdì, 5 agosto, 2011, 10:49
Jiro Taniguchi è la poesia del quotidiano che bussa alle porte del fumetto e illumina le nuvole di carta di una vita che scorre lentamente...
Lontano anni luce dal Giappone della tecnologia e della velocità, con tratti delicati di matita che avvicinano il mondo dei Manga al fumetto europeo, l'autore e disegnatore di "classici" come "L'uomo che cammina", "L'olmo e altri racconti", "Ai tempi di papà" e molti altri, è ritornato nelle fumetterie italiane con Blanca, una storia che ancora una volta, narra quanto sia grande la natura e quanta fatica faccia l'uomo a rispettarla.
Da non perdere!
venerdì, 5 agosto, 2011, 14:46
Grazie don!
Come stai? Spero bene.
Un caro saluto a te e a tutti i frequentatori del blog.
sabato, 6 agosto, 2011, 14:06
Non conosco questi fumetti.....
ma mi associo molto volentieri ai saluti di Altro.
Finalmente sono iniziate le vacanze, non andiamo da nessuna parte purtroppo ma spero di riuscire a godermi ugualmente questo periodo migliorando i rapporti in famiglia e cercando di rilassarmi senza la frenesia del quotidiano correre.
Buone vacanze a tutti, anche a chi ci andrà più avanti!!!!
domenica, 7 agosto, 2011, 00:21
Non conosco nemmeno io questi fumetti, ma mi sembra bello pensare che nel terzo millennio con la tecnologia giapponese sempre all'avanguardia, ci sia ancora qualcuno che ama il disegno.
Un po' come quei cinesi che si sono disegnati la maglia neroazzurra e gridavano che chi non salta è milanista.
Bella partita, comunque; da tifoso neutrale mi sono divertito, e al grido "purchè non vinca la seconda squadra di Milano" ho anche gioito.
Aspetto il commento del tifoso neroazzurro che, archiviato il coro "NON VINCETE MAI" si sta oramai abituando al nuovo canto "NON VINCETE PIU'".
Calciopoli (o farsopoli) è finita in una bolla di sapone.
Che si inventerà Moratti dopo il prossimo aumento della benzina?
Ai posteri (o a chi si butterà prest nel controesodo) l'ardua sentenza.
Buona notte e buone vacanze a tutti.