venerdì, 19 agosto, 2011, 10:41
Ci sono troppi aggettivi possessivi in questa casa che, resta tegole, grondaie e mattoni, quando ti ostini a cercare nella proprietà l'appartenenza.
Non è la tua casa e non è la mia: è di chi accende il fuoco, di chi apre gli scuri al mattino, di chi prepara una tavola, di chi impara a essere casa e, semplicemente, accoglie.
A cosa potrà mai servire un camino che non scalda nessuno?
Di chi è la bellezza di un balcone di gerani che chiede acqua e non ne può più di quel televisore sempre acceso per mettere a tacere il silenzio?
Puoi ottenere tutte le case del mondo, ma se non diventi tu la casa, allora, resti comunque un inquilino che la vita ha già sfrattato da tempo.
venerdì, 19 agosto, 2011, 12:48
...la casa dove trovare la verità dentro di noi, la casa dove davvero possiamo vivere...venerdì, 19 agosto, 2011, 13:15
Sono tornato!
Mettere a tacere il silenzio, chiudere a chiavi il buio fuori dai nostri sguardi, imparare a fuggire dal tempo riempiendolo di azioni inutili, accumulare cose e case nel tentativo di alzare una torre fin dove nessuno possa osare e quindi affermare la propria presunta superiorità...
Sono tutte figlie legittime della paura!
Abbiamo due possibilità: spingere la nostra curiosità ad indagare il "mistero della vita" senza paura ma con umiltà e coraggio, che sono sorelle intime; oppure lasciarci trasportare dal vento che tenta continuamente di "spolverare" altrove il nostro animo, lasciandoci perennemente lontani dal Nucleo distraendo il nostro sguardo con enormi fuochi d'artificio che la società moderna ha soprannominato: sviluppo!
Siamo figli di una società che induce ad acquistare questo o quel bene (case auto barche tecnologie ecc...) con il dichiarato intento di proporsi come: diversi, protagonisti, estremi, anticonformisti...
Ma siamo davvero sicuri che basta l'acquisto di uno o più beni per trovare noi stessi e far capire agli altri la nostra "diversità"?
C'è bisogno di essere diversi perchè c'è bisogno di essere sè stessi, di non essere confusi con chiunque altro, di essere riconosciuti, di essere adorati e sopravvalutati; non sarebbe molto più onesto cercare quell'essere dentro di noi anzichè al di fuori?
Personalmente sono convinto che "più si lascia respirare la pelle" e più si otterrà "l'esalazione di quell'odore che ci contraddistingue" come del resto ogni animale riconosce i suoi parenti proprio in questo modo; viceversa più sopprimiamo "quell'esalazione personale" coprendola con "profumi di ogni genere" convinti che ci offrano più personalità, e più in realtà diventiamo irriconoscibili e apparterremo a qualcosa anzichè a Qualcuno!
Solo che fino a che restano parole: convincono molti; quando poi si scende un attimino più nel pratico e si arriva alle cose di tutti i giorni: pochissimi sono interessati a proseguire in una direzione più responsabile e personale e rinunciare a molte "comodità" in cambio di priorità assolute che ci incollano alla Verità e danno un senso e un nome proprio alla nostra Persona.
La mia proposta dell'ultimo post prima delle vacanze, circa una pizza insieme per fine agosto, era stata accolta da CioccoStè che saluto e ringrazio.
Magliano Alfieri, sì ricordo quel magnifico posto, e rilancio anche se con notevole anticipo, nella speranza di ottenere nuove adesioni...
Buongiorno a tutti, a cominciare da Fabio...
venerdì, 19 agosto, 2011, 19:00
Va bene anche per me!domenica, 21 agosto, 2011, 21:17
Don Fabio, CioccoStè, Rué,....Chi altri?
La pizza di fine agosto....
Un incontro ravvicininato l'anno, per persone che si dicono amiche tutto l'anno, è il minimo che si possa augurare di realizzare.
lunedì, 22 agosto, 2011, 11:05
"LE parole DEI GRANDI"
Sono mezze risposte perchè sono mezze le domande dei grandi, Fabio!
Hai scritto una pagina bellissima che suggerisce un'analisi della nostra fede, un'analisi del nostro cammino e soprattutto un minimo di adeguamento materiale a ciò che professiamo nello spirituale.
Non ci sono riposte serie perchè non ci sono domande serie, ci è stato regalato tutto su un piatto d'argento: la fede non è stata cercata, non è stata trovata, non è stata donata.....ci è stata regalata!
Da una società che ti raccomanda di mantenere vivi i nostri principi cristiani, perchè può fare comodo in alcune materie attutire gli estremismi, perchè ci occorre qualcosa che ci faccia sentire legati ad una medesima sedia, dalla quale giudicare gli atteggiamenti (e a volte le fedi, le provenienze) diversi.
La prima comunione ha senso soltanto perchè è la prima, può essere abbondantemente festeggiata e a volte è un'occasione per riconfermare la nostra posizione ed i ruoli sociali che ne derivano; il battesimo è il pass per accedere a quella società nella quale vogliamo accorpare le nostre esigenze moraleggianti e regolamentare ciò che è permesso e ciò che è sconveniente, ciò che è lecito e ciò che è vietato.....
Sapendo poi abbondantemente tradire laddove questo tradimento è diventato "norma": come in fatto di amore, matrimoni, patrimoni, invidie e vendette...
Ma si sà: ciò che conta è cosa si pensa e non cosa si fà!
Questa la fede!
Una maschera insufficiente che per quanto siamo svelti a spostare da qui a là per coprire la parte che vogliamo nascondere, lascerà sempre scoperta qualche altra parte che non riusciamo a coprire simultaneamente, affrettati come siamo a nascondere quella che ci appare più visibile.......e allora si vedranno persone che compitissime in chiesa poi è meglio non incontrare nella vita di tutti i giorni; si vedranno persone con il rosario allo specchietto sull'automobile che durante l'omelia continuano a fissare l'orologio e a sbuffare (perchè un approfondimento evangelico è quanto c'è di più noioso e inutile, visto che non và preso alla lettera ognuno si fà il suo bonsai); si vedranno persone che battezzano un bambino cercando il padrino o la madrina tra coloro a cui debbono restituire un favore, o devono chiederlo o gli occorre imbonirselo per il futuro, e poi il giorno dopo non faranno mai più portare i piedi in chiesa al loro bambino e l'educazione che seguirà sarà tutto meno che evangelica; si vedranno persone che hanno lucidato le loro coscienze con la messa domenicale per essere pronti a diventare lupi nella settimana che segue ed altri che rappresentano il denaro così come Gesù la croce!
Una società - la nostra - che ha sostituito alle domande prime e ultime: le cose: le prime le seconde le terze che non sono mai le ultime...
Penso che la fede sia un dono (non un regalo), ma penso anche che bisogna saperlo riconoscere come tale e interrogarsi sul destino ultimo dell'uomo perchè l'uomo siamo noi..
Io ho avuto la fortuna di rifiutare la fede "regalata" dalla famiglia in cui sono nato e dalle scuole cattoliche nella quali ho studiato (e di essermi comportato di conseguenza come evitare di battezzare mia figlia, cosa che poi ha voluto fare lei all'età di 11 anni), ho avuto la fortuna di essermi posto grandi domande e di aspettarmi grandi risposte (seppur con esigua speranza), ho avuto la fortuna di incazzarmi con Dio perchè non si faceva vivo e di incazzarmi con la scienza perchè mi prendeva in giro con il suo "siamo ad un passo da..." e ho avuto la fortuna di incontrare Dio in quello che doveva essere il giorno più brutto della mia vita - la malattia - e che invece si è verificato essere il migliore.
Sono aggrappato a quella fede, a quella fune, come un uomo in una tempesta di acqua fango e vento si aggrappa ad un tronco di un albero più alto, sapendo che questo è l'unico punto saldo a cui può ancorarsi.
Ma la fede deve essere anche restituita: se l'ho ricevuta, devo fare il possibile per essere anche io un uomo di fede, un uomo affidabile e non tradire ad ogni piè sospinto!
lunedì, 22 agosto, 2011, 13:39
Per la pizza ci sono anch'io.... sperando di non avere impegni come l'anno scorso!!!
A presto e buon rientro a tutti alla quotidianità ed alla CASA.
martedì, 23 agosto, 2011, 00:07
Moralmente ma purtroppo non fisicamente ci sarò anche io.
Alzando il bicchiere colmo di birra (o di coca cola per chi deve guidare) fate un brindisi alla mia salute.
Poi, se va tutto bene, ci vediamo a fine novembre.
Buona notte
martedì, 23 agosto, 2011, 09:50
Don Fabio, CioccoSté, Cometa, Rué.....Chi altri?
Grazie a Cometa e grazie a Mino per la sua partecipazione emotiva.
Sono sicuro che molti sono ancora in vacanza e allora ricordo per chi - ritornando da fuori - leggesse solo ora, che stiamo cercando di organizzare una pizza per fine agosto, per avere almeno una volta l'anno l'occasione per chiamarci amici di persona.
CioccoStè ricordava lo stupendo "teatro" sulle langhe che è la pizzeria di Magliano alfieri, nella quale abbiamo fatto la pizzata un paio d'anni fà, sarebbe un posto stupendo per replicare!
CioccoStè, però se non sbaglio, quella volta Fabio c'era; secondo me è l'anno successivo che non è potuto venire per un improvviso funerale se non ricordo male..
mercoledì, 24 agosto, 2011, 16:30
Ciao e bentornati ai vacanzieri!
Rué, mi riferivo a San Martino Alfieri, vicino a Govone, non a Magliano
Era una sera d'estate e c'era un temporale in corso, Hermione e Fabio si sarebbero poi sposati di lì a un mese o poco più, e Fabio non c'era perchè un'amica era mancata in quelle ore.
E' lì che sono tornata a mangiare la pizza a fine luglio, ricordandomi del nostro incontro.
Certo là non c'è la stupenda vista di Magliano, dove eravamo stati l'anno prima e dove ho conosciuto Anita ma fanno una pizza gigantesca
Per me vanno benissimo sia San Martino che Magliano. Solo che... vi dico come sono messa. Sto facendo il turno di notte, la prossima settimana ho il pomeriggio. Abbiamo anche i sabati lavorativi di 6 ore... quello del pomeriggio (il 3 settembre) termina alle 18. L'unico intoppo potrebbe essere la festa patronale della parrocchia, in cui sono coinvolta, ma non so ancora se mi vedrà impegnata nei preparativi anche sabato 3.
Per me meglio ancora sarebbe di venerdì: il 2 settembre, in cui prendendo 2 ore di permesso vi potrei raggiungere per le 20,30 (se si fa a Magliano o a San Martino); oppure ancora il venerdì della settimana successiva (9 settembre) in cui ho il turno del mattino e dunque la sera è libera.
Che ne pensate?
mercoledì, 24 agosto, 2011, 19:00
Ciao CioccoStè!
Per me vanno bene entrambe le date, quindi forse sarebbe meglio quella più consona ai tuoi impegni (e degli altri che hanno confermato e di quelli che confermeranno in seguito), essendo io abbastanza flessibile fino a metà settembre, perchè i ragazzi fino ad allora non hanno l'orario definitivo della scuola e di conseguenza anche le nostre lezioni si adeguano, e la maggior parte degli adulti iniziano da meta settembre se non da ottobre.
In realtà stò ricopiando un sacco di musica, lavoro che durante l'anno non ho mai il tempo di fare a dovere.
Sì, hai ragione tu, San Martino Alfieri!
La memoria delle donne....
Anche per me vanno bene una o l'altra, anche se quella con vista mozzafiato era davvero paradisiaca, ma come viene più comodo a voi, per me è proprio uguale.
mercoledì, 24 agosto, 2011, 20:04
Sisì, la mia memoria è proprio da paura... tipo alzheimer, certe figure che non ti dico!
Tornando alla pizza, il mio ideale di comodità sarebbe il 9 settembre a Magliano Alfieri (quella con la vista mozzafiato, dove ho conosciuto Anita). Però ovviamente si sente la maggioranza e poi si decide
Buona serata!