mercoledì, 24 agosto, 2011, 09:51
La pietra parla quando la mano ascolta
taglia la linea dei secoli che restano
Il corpo accoglie la memoria del sasso
e si prepara al mattutino viaggio...
Monviso dei ghiacciai e delle sorgenti
delle acque raccolte a valle nel fiume
del silenzio di un lago ad altre quote
oltre la stupidità di ogni divisione.
Scorre quel Po che nulla sa dei padani
popolo e terra di cui non c'è ricordo
basta leggere un qualunque sentiero
e attendere che alla fine sia risveglio.
mercoledì, 24 agosto, 2011, 23:26
La memoria umana a volte funziona meglio di quella del computer.
L'ho riconosciuto subito prima ancora di leggere il testo.
Il Monviso che vedevo dalla mia stanza, brillante al tramonto del sole.
E il giovane Mino (sono stato ragazzo anche io) pensava al piccolo ruscello che kilometri dopo diventava il grande fiume, che attraversava tutta la valle Padana per poi gettarsi nel mare Adriatico.
Il grande fiume allora era un argomento scolastico, e non come oggi un argomento politico-secessionista; dopo aver attraversato il Piemonte, segnava il confine fra Lombardia ed Emilia e grazie alle sue acque e a quelle dei suoi affluenti, rendeva fertile la Valle Padana.
La memoria umana vorrebbe citare uno per uno i suoi affluenti di destra e di sinistra (geografica, non politica), ma un tale sfoggio di cultura potrebbe essere male interpretato, e mi astengo.
Bella la foto, con in primo piano un fresco cespuglio; il mio ricordo del Monviso aveva in primo piano il tetto della Morando Impianti...
Buona notte.
giovedì, 25 agosto, 2011, 14:18
Pur abitando in collina, riconosco la Pianura Padana e ricordo questo termine come indicazione geografica che indica una zona bagnata dal pò.
Tra le braccia di questa grande zona, vi sono altre "regioni" che indicano le specifiche di un territorio, una è il Monferrato nella quale vivo, seppur collinosa è parte di quella grande zona che và sotto il nome di Pianura Padana.
Che bello quando questi termini ci aiutano ad identificare una zona, un territorio, luoghi e abitudini di vita culinarie ed artistiche, caratteriali e fisiche, ma sempre nel rispetto di una sola comunità a cui tutti apparteniamo; e nell'attesa (temo molto lunga) di poter partecipare ad un unico paese mondiale variopinto e con varie sfaccettature, ma unico......godiamoci almeno l'Italia, questo piccolo paese che non sarebbe più sè stesso se mutilato (anche formalmente) di qualche sua parte, dove al sud Italia si trovano persone orgogliose della Fiat e al nord uno su due ha sposato un compagno/a del sud.
Io sono uno uno di quei due!
CioccoStè, se la tua memoria è da alzheimer, non ti cifro la mia per pudore!
Per me va benissimo Magliano Alfieri il 9 settembre.
Penso che sarebbe molto bello se questa volta potessero esserci anche Lupo Alberto e Supermamma, Hefrem e Maja...
Sicuro che non mancheranno Fabio e Hermione e Carmelo (dimentico il nickname).
venerdì, 26 agosto, 2011, 14:00
Difficilmente l'amico Lupo (o Carletto) potrà farsi vivo.
Sicuramente è in preda ad una crisi mistica dopo aver ascoltato le dichiarazioni di Eto'o che ha definito Moratti un Dio in terra.....