giovedì, 24 novembre, 2011, 10:12
E' nel nome dell'equità che qualcuno continuerà a pagare qualcosa in più in termini di tasse, mentre altri sceglieranno di allungare la cifra di zeri da evadere.
E' nel nome della giustizia che dopo tanto ciarlare, abbasseremo di qualche euro a milione di abitanti i costi della nostra politica.
E' nel nome della libertà che dipenderemo da una lobby chiamata Europa che esiste solo nel mondo fittizio delle realtà economiche: non mi è mai capitato di sentire nessuno che affermi di essere Europeo.
L'Europa ha detto stop a Berlusconi e ha scelto che la soluzione dei nostri problemi deve chiamarsi Mario Monti.
Il nuovo che avanza non vuole più intermediari politici e in un paese come il nostro non è poi così difficile sostituirli con sacrestani presi a prestito dalle banche.
La crescita, la crescita, la crescita: una dottrina fallimentare, ma se riesci a ripeterla come se fosse un mantra, tutti ci credono, anche se non funziona.
venerdì, 25 novembre, 2011, 18:21
SORRIDERE SEMPRE
http://www.corriere.it/spettacoli/night ... f6106d85c1
venerdì, 25 novembre, 2011, 19:27
Non sò nulla di quest'uomo, non seguo molto la politica per un antipatia innata, però...
Però quello che sento - per ora - è che l'ici se la rimetteranno, lo faranno avendo un occhio di riguardo per le fasce più deboli; che tutti i grandi ricchi che detengono la metà della ricchezza del paese e che finora hanno evaso un pò troppo, non potranno più farlo e che lo sforzo maggiore dovrà provenire proprio da loro; che i pagamenti superiori a 300 euro forse dovranno essere fatti tramite carta di credito o bonifico bancario, cosa che facilita la rintracciabilità dei pagamenti, si pensi ad esempio a quanti professionisti stracari fanno un piccolo sconto se si paga in contanti e noi poveracci siamo costretti ad accettare e loro non pagano le tasse; il Giornale ne parla male (di Monti) e questo è un segno della paura che si concretizzino certe misure; si sente parlare di ridare la cittadinanza italiana a tutti coloro che nascono nel nostro paese - siano figli di chicchesia - e mi pare una buona cosa; il neo premier vuole tagliare subito i costi della politica e lui stesso gira su una lancia thesis di 11 anni anzichè su una fiammante audi a 8 del precedente premier.
Sicuramente non metteranno mai come premier uno come vorremmo noi, uno che lo fà per solo senso di giustizia, ma forse col tempo...
Però mi sembra che le premesse siano migliori di prima e anche lo stile del nuovo premier sembra molto meno sborone e più dimesso, più semplice...
Non sono innamorato di Monti, ripeto: non lo conosco, ma aspettiamo un attimo, può darsi che si muova meglio, sicuramente credo che sia più interessato lui al futuro del paese di quanto lo fosse Berlusconi, che non andava oltre l'interesse personale.
lunedì, 28 novembre, 2011, 00:03
Carneade. Chi era costui?
Frase resa celebre dal Manzoni, ma che potrebbe anche essere stata partorita dal parlamentare leghista che afferma l'esistenza della padania in quanto esiste il grana padano.
Questo ovviamente presuppone l'esistenza della Saronnia, patria del famoso liquore e della Reggiania in virtù dell'esistenza del prelibato parmigiano:
Ma questo non c'entra nulla col post, come questo governo non c'entra nulla con la politica.
O almeno così sembrerebbe, se non fosse che sta per cominciare la lotta per il sottosegretariato.
A questo punto chiedo lumi a chi mi piò spiegare l'utilità del sottosegretario, che compiti specifici deve svolgere, quali sono le sue competenze e, dulcis in fundo, quanto ci costa.
Anche io non conosco il Monti prestato alla politica, ma basterà poco per capire se dalla padella siamo cascati nella brace.
E mentre fra i due litiganti il terzo gode, ci renderemo conto se sarà ancora il caso di continuare i preparativi per la sana rivoluzione che era in probramma fino a qualche settimana fa'.
Buona notte a tutti.