venerdì, 23 dicembre, 2011, 09:37
Ciao Rué!
Il post si è perso nella notte di Natale, quando un "hacker", probabilmente un ragazzino, è riuscito a entrare nel sito e ha mandato in palla la prima pagina.
Carmelo e Tsumi hanno rimesso a posto le cose in breve tempo, ma in uno dei passaggi è andato perduto quanto avevo scritto.
In questi giorni ho preso un attimo di pausa e con ogni probabilità scriverò qualcosa per la fine dell'anno.
Un augurio a tutti per il Natale passato e, a presto.
La notte, talvolta, si porta via i pensieri e per quanto siano numerose le memorie a cui ci affidiamo, bisognerebbe conservare meglio la propria agenda mentale. Sorry!
sabato, 24 dicembre, 2011, 17:08
PER NATALE!
Per Natale, regalati un sorriso difficile, quello da mostrare a chi ti odia o ti ha in antipatia; lo sgomento che proverà nel vederti sorridere sarà un fiammifero nel fondo del cuore, all'inizio penserà a una burla ma poi la forza dell'amore aprirà una strada tra i rovi...
Per Natale regalati uno spicchio di sincerità, e rinuncia alle luci accecanti per contemplare la Luce al suo nascere...
Per Natale organizza un pranzo che duri un intero anno, non una singola giornata, un pranzo con ogni ben di dio a tavola: condivisione, ascolto, voglia di stare insieme, un panettone con le uvette e i canditi provenienti da ogni parte del mondo da dividere in fette uguali: abbiamo inventato arlecchino,....ora esportiamolo!
Per Natale regalati quella sobrietà da conquistare, e non alla quale giungere a causa della crisi; regalati la gioia dell'indipendenza economica, nel senso opposto a quello moderno: nel senso di diventare indipendenti dal denaro, dal denaro in eccesso...
Per Natale prepàrati un dolce a base di abbracci, e impara a vivere a braccia tese sempre pronto, in attesa di qualcuno da abbracciare...
Per Natale regalati una Preghiera nuova, parole che senti nel cuore e tenerle dentro fa male e lasciarle andare in un dialogo col Padre fà bene e ci rende sazi di tutto...
Per Natale spendi un po' di più e aggiungi un povero alla tua mensa,...avrai un estraneo in meno e un amico in più; il giorno dopo torna a trovarlo e quello dopo ancora nuovamente, alla fine sarà lui a donarti il momento più ricco della tua giornata...
Per Natale mettiti sulla strada che porta alla capanna, segui la stella, cammina nella notte e scoprirai che il buio rende la luce sincera; correre sempre in mezzo a luci sfolgoranti rende ciechi e senza meta!
Per Natale corri di cuore in cuore a splendere la tua felicità: prima ero un orfano, ora ho trovato il Padre; prima ero figlio unico, ora ho trovato i fratelli; prima avevo una madre anch'essa orfana, ora abbiamo una Madre celeste; prima ero un trovatello, ora ho Famiglia!
Per Natale quante cose vorrei fare ma il dono più grande che posso fare è quello di tentare il NATALE malgrado il natale, perchè è questo il dono che ho ricevuto: Gesù!
domenica, 25 dicembre, 2011, 19:09
Grazie Rué per queste belle parole di speranza!
Buon Natale a tutti voi, a tutti noi!
lunedì, 26 dicembre, 2011, 08:39
auguri a tutti gli amici del blog
buon natale di serenità e di verità
buona vita
lunedì, 26 dicembre, 2011, 10:40
grazie ruè e auguri a tuti x un sereno natale! lunedì, 26 dicembre, 2011, 10:43
Buon proseguimento di feste natalizie a tutti quanti!
Cioccostè, che piacere rileggerti!
lunedì, 26 dicembre, 2011, 13:36
Come sempre in ritardo.
E qualcuno potrebbe pensare che l'arretratezza del meridione porti a festeggiare oggi il Santo Natale.
Comunque tanti tantissimi auguri a tutti, e che la serenità possa accompagnare questi giorni di festa.
A proposito, oggi piove anche qui, ma sia ieri che l'altro ieri la temperatura era primaverile.
Un buon onomastico a Ciocco e un grazie a Ruè per le sue incommensurabili parole.
Mino
martedì, 27 dicembre, 2011, 09:38
Buon Natale, serene feste a tutti e soprattutto tanti sorrisi per l'anno che viene,e, anche se è bisestile, io non credo che sia un anno sfortunato.
La fortuna ce la creiamo noi con il nostro amore.....
martedì, 27 dicembre, 2011, 15:58
IL COLORE DELL'ANIMA
SI pensa che il razzismo sia sempre indovinare dal colore della pelle: il contenuto; bianco, razza superiore e più progredita, più civile e soprattutto non puzza!
Difatti anche tra le persone che conosco, c'è qualcuno che mi dice che pur non avendo nulla contro la gente di colore, avverte nei neri un malodore nauseante.
Mai sentito!
Ma forse qualcuno - proprio come le persone meno evolute e più "primitive" - ha un senso dell'olfatto molto più sviluppato.
SI pensa che il razzismo sia riconoscere nella propria "razza" una genia più sofisticata e selezionata, cui affidare il compito del progresso dell'umanità.
SI pensa che ritenersi superiore ad un extracomunitario, sia un atto di prevaricazione nei confronti di chi ha avuto meno; ma che teoricamente potrebbe anch'egli essere altezza, se solo glie ne fosse data la possibilità.
SI pensa che chi non è pronto all'integrazione razziale e non suppone un futuro con gli occhi a mandorla e pelle meticcia ma capelli biondicci e mani curate, sia fuori luogo e fuori dal tempo e coltivi pregiudizi razziali.
NON si pensa però che ritenere la propria "donna delle pulizie" una persona "semplice" o peggio "sempliciotta", non mette al riparo da una presunta superiorità.
NON si pensa nemmeno che quando si sente raccontare un fatto strano, prima di accordare un minimo di fiducia alla veridicità dell'evento, si indaga se il testimone è una persona colta o se ha un ruolo di spicco; perchè è questo che dà fiducia e sicuramente se chi l'ha visto era il giardiniere o un operaio al lavoro, sarà molto più probabile che si tratti - se non di un'invenzione - quanto meno di una deformazione colorita; ma se il testimone era un avvocato o un giornalista famoso, sicuramente l'imbarazzo cresce se si tenta di confutare il fatto.
NON si pensa tantomeno che il figlio della nostra vicina di casa possa essere all'altezza di nostro figlio, visto che alla stessa età non parla ancora bene e ha delle espressioni che "sembra quasi ritardato".
NON si pensa certo che chi ha raggiunto una laurea e non ha ottenuto un lavoro adeguato, possa essere una persona altrettanto volenterosa ma meno fortunata o meno raccomandata; no, sicuramente non ha la stessa grinta di chi ce l'ha fatta!
Salvo poi verificare che sovente chi ce l'ha fatta, aveva conoscenze in famiglia o era un arrivista pronto a dare il nome del proprio capo a suo figlio.
NON si può pensare che la persona a cui affidiamo la custodia dei nostri bambini, possa avere le stesse sensibilità nostre che svolgiamo azioni più intellighienti, e difatti siamo costretti a far svolgere questi compiti meno importanti a persone con meno responsabilità; chissà poi perchè se sono meno responsabili e di fatto meno intellighienti, affidiamo loro il bene più prezioso che abbiamo: i nostri bambini.
NON si pensa mai che anche questo è razzismo!
Supporre che di fatto nella nostra famiglia verrano sempre fuori persone preparate e responsabili, mentre in famiglie un po' così così, ci si deve accontentare; pensare (di nascosto, ma è solo peggio!) che chi ha un ruolo ritenuto socialmente inferiore, alla fine un po' lo deve anche essere; che le persone di cui ci si può fidare di un'affermazione, di una testimonianza o di una citazione, devono essere in qualche modo riconosciute persone "sobrie" da un'etichetta demografica o scolastica o lavorativa o almeno economica (già, perchè anche le persone con più mezzi - mezzi economici - rimangono sempre più affidabili di chi non ha nulla)....anche questo è razzismo!
Se un ragazzone nero che non ha nulla, ci dimostra che dandogli i mezzi è capace di sviluppare sè stesso e diventare qualcuno, noi "gli perdoniamo" e ci sentiamo antirazzisti al cento per cento.
Ma se una ragazzina italiana che pesa 35 chili bagnata e non ha avuto nè bellezza ne intelligenza nè famiglia adeguata dalla natura, "ci prova", allora le rinfacciamo che ci sono persone che vengono da paesi dove c'è la guerra e la fame eppure ce l'hanno fatta.
Anche questo è razzismo!
Non riconoscere nell'altro la sua unicità e la volontà di un disegno divino che non sempre comprendiamo fino in fondo, arrenderci a semplici equazioni solo apparentemente antirazziste, non capire che le emozioni non danno la matura e non discutono la tesi di laurea e non sono racchiuse all'interno di una carta di credito o di beni costosi, non accettare che una persona che riteniamo "abile" e quindi produttiva sia invece parzialmente "disabile" (perchè chiamiamo disabile colui di cui è cognita ed evidente la carenza funzionale, e abile colui di cui non ci appare disfunzione alcuna, ma siamo tutti disabili in qualcosa e a volte la non evidenza rende ancora più emarginati!!)....anche questo è razzismo!
Decidere qual'è e quand'è il male minore, quando questo è sulla pelle altrui, e sentirsi forti di decisioni inevitabili da prendere perchè maturate in seno alla cultura e alla carica che si ricopre, senza indossare nemmeno per un giorno la pelle altrui....anche questo è razzimo!
Com'è facile accorgersi dell'altrui disabilità quando appare evidente, e molto più difficile quando non compare a prima vista; così pure la discriminazione del colore della pelle è facile scovarla, ma la discriminazione del "colore dell'anima" non si svela così facilmente e dobbiamo tutti interrogarci a fondo e attendere risposte dal cuore prima ancora che dall'intelletto: perchè l'intelletto può anche tradire perchè può avere due padroni opposti e la storia ci è maestra, mentre il cuore ci porta a volte dove nemmeno l'intelletto sà!
E và sempre ascoltato, poi a volte arriva anche la comprensione razionale in seguito a quella sensoriale, ma dobbiamo acuire i nostri sensi per imparare ad accogliere e non discriminare.
Nessuno!
Ciao Mino, ciao Hermione, ciao Merfe, ciao Cometa, ciao Don Fabio.....un abbraccio!
giovedì, 29 dicembre, 2011, 10:12
Notizie di Don Fabio...??giovedì, 29 dicembre, 2011, 19:37
Ciao Fabio, certo fai benissimo a staccare qualche giorno.
Solo io mi stavo un po' preoccupando perchè di solito quando vedo la foto, un'ora due tre o anche il giorno dopo compare il post.
Non vedendo nulla ho pensato a un esubero di impegni natalizi, ma dopo vi è venuto il sospetto che potevi essere malato.
Allora chiedevo se qualcuno avesse notizie.
A presto rileggerti allora.
Ancora auguri!
venerdì, 30 dicembre, 2011, 08:17
Prestissimo caro Rué! Un abbraccio