mercoledì, 15 febbraio, 2012, 10:32
Sermone extralusso per il molleggiato con le rotelle da ungere e la favella che racconta di tutto e di più, con rara superficialità e discutibile presenza scenica.
Il profeta brianzolo si toglie qualche sassolino dalla scarpa e attacca quanti hanno messo in discussione la "paghetta" dispensata da mamma rai per la sua esibizione.
E il festival?
Il Sanremone passa in secondo piano: tutto ruota intorno a questi 50 minuti di delirio cantato e recitato che fanno il botto di ascolti e tanto può bastare.
Per gli artisti in gara la serata di ieri non conta nulla, così come per la giuria demoscopica: viva la professionalità, la competenza e il rispetto accordato a pubblico e cantanti.
mercoledì, 15 febbraio, 2012, 10:46
Ciao don, ciao a tutti!
Non so ancora cosa scriverai su Celentano, di cui per adesso vedo dolo la fotografia, ma esprimo lo stesso il mio sintetico parere sulla sua esibizione di ieri al festival (tra parentesi, non era il festival della CANZONE italiana?): penoso.
mercoledì, 15 febbraio, 2012, 15:52
Non ho visto Sanremo ma ho letto i commenti questa mattina.
Dovrebbero avere più rispetto per i cantanti e per le canzoni.
Ma Celentano prima di essere un "guru" non era un cantante??
Morandi mi piace ma questa volta ha toppato....
Speriamo meglio nei prossimi giorni!!
mercoledì, 15 febbraio, 2012, 16:04
Sono un amante di Sanremo, come momento di aggregazione familiare, che mi fa affiorare tanti ricordi belli, di belle canzoni, se non tutte, alcune, una parte delle quali rimarrà negli annali della grande musica italiana (quelle che mi ricordo io partono dagli ultimi anni '70: solo noi, vacanze romane, l'italiano, storie di tutti i giorni, spalle al muro, perdere l'amore, uomini soli, dimmi che non vuoi morire - cantata dagli Stadio è ancora più bella -, una rosa blu, passerà, solo per fare alcuni esempi).
E' un momento che coinvolge, o dovrebbe coinvolgere, tante famiglie intente ad ascoltare musica: che bello!
E allora, perchè tutto questo tempo dedicato a pattume che con la musica non c'entra nulla?
Perchè far esordire ieri i due comici che hanno solo saputo dire stupidaggini, e per di più piene di volgarità e parolacce gratuite?
E poi, scusatemi, ma lo devo dire: va bene che c'è la crisi, va bene che si deve risparmiare, ma quella specie di auto-garage che è quest'anno il palco e la scenografia del Festival potevano risparmiarcelo. E potevano mettere anche due bei fiori, che hanno sempre fatto parte della scenografia del Festival.
Si può essere eleganti anche risparmiando, anche mettendo un solo vaso di fiori, ma bello, a ricordare che siamo in Italia, che San Remo è la città dei fiori.
Sono molto deluso, quest'anno.
Cavolo: sembro Luzzatto-Fegiz
mercoledì, 15 febbraio, 2012, 18:05
Sono riusciti a commissariare anche il festival!
Attendiamo l'intervento della Comunità Europea e della CIA!
Godono come ricci per gli ascolti fatti e, ipocritamente, prendono le distanze da Celentano: non avevano idea di chi fosse e pensavano che volesse totale libertà per cantare "Pregherò"?
Celentano continua a identificarsi con Joan Lui, un film con Gesù in Blue Jeans e una paccata di denari buttati via inutilmente: qualcuno ricorda ancora quella pellicola?
Narcisista, egocentrico, superficiale, ignorante e in ultimo, buon cantante!
mercoledì, 15 febbraio, 2012, 18:22
Onestamente ho preferito deliziarmi con le meravigliose gesta di Messi & soci.
E questa sera tiferò Milan, mentre domani sera ci sarà l'Europa League.
Venerdì guferò contro l'Inter, mentre sabato guarderò la Juve contro il Catania.
Aspetto il post di domenica per sapere chi ha vinto Sanremo.
Ma solo per curiosità.
Una buona visione a tutti.
Mino
P.S.: I titoli delle critiche sulla prima serata lette di sfuggita fra un caffè e l'altro sui quotidiani a disposizione nei bar mi sono bastati; beninteso, solo i titoli: senza occhiali non riesco a leggere altro....
mercoledì, 15 febbraio, 2012, 21:50
ieri sera non ho visto il festival causa impegni in parrocchia...molto più produttivi ;)
in ogni caso è bastata una veloce lettura su internet per capire quello che è successo nella serata di ieri!
io non trovo giusto che si sia fatta tutta questa serata di spettacolo e le canzoni siano state relegate alla seconda serata, quando sono tornata a casa erano le 23 passate e aveva cantanto forse appena la metà dei cantanti!!!
Almeno stasera alle 21.50 siamo già all'esibixione del 5° big e si sono esibiti 2 dei giovani!
per tutto il resto credo che come sempre si faccia ormai da anni per quel che riguarda il Festival di tutto "purchè se ne parli"!
cmqe stasera me lo guardo tenendolo un po' in sottofondo, diciamo che il resto della programmazione tv non invoglia a molto altro, nonostante la moltiplicazione dei canali avvenuta con il digitale. Intanto ne approfitto per portare avanti qualche piccolo progetto!
ps. a me questa scenografia non dispiace affatto...sicuramente qualche composizione floreale adeguata alla scena ci stava, ma non rimpiango affatto i tempi di scalinate con tanto di balaustrine e colonnine in stile!
mercoledì, 15 febbraio, 2012, 23:36
"RELIGIOSO" SILENZIO!
Prima,....dopo è arrivato sanremo e la lingua si scioglie...
Tra tutti i santi, questo sarà davvero il più "bestemmiato", comprensibile comunque!
Grazie al cielo arrivo tardi - sono appena rincasato - e l'italianità di mia moglie non mi tocca e anche se ora ancora blatera qualcosa (il festival) non lo sento, leggo e scrivo un pò.
Quello che davvero è oltre le righe, è il fatto che la rai si osi a chiederci un "tributo obbligatorio come gli altri" per poi regalare questi soldi a dementi come Celentano o vari comici strapagati che non ti fanno ridere nemmeno se ti solletichi un pò (ammesso che uno voglia pagare un canone perchè qualcuno lo faccia ridere).
Di mio ho sempre pensato che chi cerca sempre motivo di ridere, è ben lungi dalla felicità!
C'è chi ha trovato modo di promuovere il suo disco osannando una generosità inarrivabile ( e su questo ci siamo, anche perchè certi cachet sono moooolto esclusivi!), ma la cosa che lascia perplessi è che molti italiani non riescano ad ascoltare parole saggie e un pò più impegnative, mentre poi resti ammaliata ad ascoltare per ore un cialtrone che il miglior nome se l'è dato da solo: re degli ignoranti.
Ignoranti furbi però!
Lo stesso dicasi per tutto il resto, ma è storia vecchia ormai: si fà passare per la summa della musica italiana delle canzonette alla moda
con testi ridicoli e arrangiamenti ancora più insignificanti (tanto più orchestrati a "dovere", tanto più appiattiti!).
Tutto il resto, le modelle gli ospiti i fiori le luci i comici, ma tanto sanremo è sanremo, e a chi piace: piacerà sempre e comunque...
Ha un significato reale tutto ciò?
Si può darne una lettura in chiave sociologica, forse?
Grazie al cielo mi occupo di musica e non di sociologia.
Si insegnasse la musica nelle scuole magari, si insegnasse veramente, forse non ci troveremmo davanti a schow televisivi di questa categoria, e soprattutto non scambierebbe Morandi per uno dei più grando musicisti italiani dopo Vivaldi...
L'arte dovrebbe essere materia seria di insegnamento nelle scuole, non l'ora in cui si canticchiano i Beatles o in cui si considera lo stato mentale di Mirò.
Arte uguale: elevazione ed espressione delle profondità più intense dell'uomo: emozionali ed intellettive, non arte uguale industria patetica; non si contaminano soltanto gli ascoltatori, ma anche molti artisti - confusi - finiscono per pensare che l'unica strada da tentare sia quella del portafoglio e non quella del cuore e del cervello; persone che - se ben "spese" - avrebbero molto da dare alla musica e all'arte in generale, vengono confinate ai margini di una catena produttiva della quale non sono responsabili, ma vittime!
Ma ci si abitua quasi a tutto, basta convincersi che sia inevitabile!
giovedì, 16 febbraio, 2012, 18:27
Sì, hermione, visto la seconda serata non è poi così brutta la scenografia.
Non mi piace molto il fatto che la trovo poco illuminata, buia.
Sembra quasi che il palcoscenico (o per dirla alla Frassica, il palco osceno, che sembra anche appropriato per certe esibizioni...) sia piccolo, e si perde un senso di profondità che in molte occasioni in passato, grazia anche a scale forse disegnate meglio, era stato creato.
Ciao!
PS:
Come procedono i "lavori in corso"?
