martedì, 21 febbraio, 2012, 11:10
Una Berti indimenticabile, nel 1970, si classificava terza al Disco per l'Estate e cantava "finchè la barca va lasciala andare".
Una Berti dimenticata dava vita nel 1981 a un sequel opposto e contrario che affermava "porca miseria qui la barca non va più".
Orietta degli spiriti genera alluvioni e tsunami, affonda il Titanic e la Concordia e qualche volta, fa saltare anche rubinetti e trubi d'acqua casalinghi o parrocchiali.
Orietta, giuro che se vai a Sanremo nel 2013 (se ci saremo ancora e se il sud non sarà diventato il nord e viceversa) ascolterò con interesse la tua canzone e spenderò 5 euro e 5 centesimi per televotarti e sostenerti sino alla vittoria. Ti chiedo solo di evitare pericolose metafore acquatiche: credimi, sul momento forse non funzionano, ma alla lunga anche la barca più sicura affonda e non c'è più posto sullo scoglio del giglio!
martedì, 21 febbraio, 2012, 14:19
Onestamente mi aspettavo un post dedicato alla vicenda del piccolo Filippo, povero e incompreso tifoso neroazzurro.
Ma nella quiete del mio ufficio-mobile, parcheggiato sullo splendito porto di Tricase, dove comincia l'Adriatico e si vedono passare di tanto in tanto le navi dirette al nord, il pensiero corre alla misera barchetta della cara Orietta.
Il forte maestrale oggi non ha permesso l'uscita dei motopesca rimasti al sicuro nei porticcioli, ma la temperatura tiepida sta cominciando a far fiorire gli alberi.
Anche la famosa quercia vallonea risalente al dodicesimo secolo che divide la strada che porta da Tricase al porto sta germogliando; è quasi un millennio che annuncia l'inizio della bella stagione, e anche quest'anno non manca all'appuntamento.
Ho tolto il cappotto lasciandolo sul sedile posteriore, e dopo aver assaporato un monumentale cornetto ripieno di crema e nutella
accompagnato da un caffè nell'unico bar aperto in questo luogo oggi deserto ma che fra qualche giorno comincerà a riempirsi di turisti, penso a voi che state ancora spalando la neve.
Il sud rimarrà sempre il sud, qualunque cosa possa cantare l'Orietta al prossimo festival.
E, credetemi, è meglio così.
Buon pomeriggio a tutti.
martedì, 21 febbraio, 2012, 23:37
Sì, hai ragione piena Mino!
Visti i tempi, le uniche sicurezze che possiamo goderci sono proprio quelle: sole, mare, campagna e natura tutta!
Orietta stà aspettando la pensione, che mai arriverà, ma la sua vecchiezza è nel mancato appuntamento con la barchetta che manco a remi cammina più, e di benzina neanche a parlarne.
Ma ne aggiungerei una ancora: la musica!
Per chi sà cogliere le perle vive in fondo al mare, e non in un gioielleria!
mercoledì, 22 febbraio, 2012, 10:17
Minoooooo che invidia!!
mercoledì, 22 febbraio, 2012, 15:43
Cio a tutti!
parlando di cantanti di Sanremo, a me quella che è piaciuta di più, come anche la canzone che ha cantato, è stata Nina Zilli!
E a voi?
mercoledì, 22 febbraio, 2012, 16:23
beh dai Cometa, neanche noi ci possiamo lamentare di questi ultimi 2 giorni...anche qui sembra stia per arrivare la primavera, anche se sono sicura sia solo una momentanea illusione!
delle canzoni di sanremo sinceramente sai che non ne ho ascoltate molto...o meglio qualcosa solo distrattamente però quella di Arisa ricorda molto un altro suo pezzo che c'era sul primo album, la canzone vincitrice penso di non averla ancora mai sentita, e di altri vuoto totale a parte il "re re respirare" di Bertè e D'Alessio che alla fine mi è rimasto in testa!
mercoledì, 22 febbraio, 2012, 16:27
Hermione hai ragione..... però il sogno mio e di mio marito è proprio andare a vivere in meridione.....
Di Sanremo ho sentito poco, ho solo guardato la serata del giovedì e mi è piaciuta molto.
Mi piacciono le canzoni di Nina Zilli e Arisa ma mi sembra che quest'anno tutte abbiamo lasciato poco il segno...
Buon sole a tutti sperando che arrivi anche il tepore!!
mercoledì, 22 febbraio, 2012, 16:27
Sì, bella anche quella di D'Alessio-Bertè.
In effetti a me sono rimaste impresse le labbra rifatte tipo canotto della Bertè, tant'è vero che quando sono arrivati sul palco la prima sera ho detto: ma guarda, c'è anche quella cantante che si vedeva nel video di Dalla della canzone Ciao!
giovedì, 23 febbraio, 2012, 00:17
Concordo con Hermione!
Una larvata primavera incanta anche qui da noi, e non è soltanto un miraggio.
Ieri sera a mezzanotte - arrivando a casa - ho visto uno che correva in calzoncini, e non era un cinghiale!
Più che per il freddo mi ha stupito per l'ora, visto che incontri di animali vaganti sono regolari tutte le sere; molto probabilmente è un vacanziero e non conosce bene la zona.
Ma il cielo di trapuntato di stasera tenta anche me...