venerdì, 2 marzo, 2012, 11:11
Oggi faccio silenzio e vorrei ricordare i versi delle canzoni di Lucio che, ancora oggi, risuonano dentro di me...
"Tu corri dietro al vento e sembri una farfalla
e con quanto sentimento ti blocchi e guardi la mia spalla
se hai paura a andar lontano, puoi volarmi nella mano
ma so già cosa pensi, tu vorresti partire
come se andare lontano fosse uguale a morire
e non c'e' niente di strano ma non posso venire" (Cara)
"ma l'america e' lontana
dall'altra parte della luna
che li guarda e anche se ride
a vederla mette quasi paura
e la luna in un silenzio
ora si avvicina
con un mucchio di stelle
cade per strada
luna che cammina
luna di citta'
poi passa un cane che sente qualcosa
li guarda abbaia e se ne va" (Anna e Marco)
"E se quest'anno poi passasse in un istante,
vedi amico mio
come diventa importante
che in questo istante ci sia anch'io.
L'anno che sta arrivando tra un anno passerà
io mi sto preparando è questa la novità" (L'anno che verrà)
"E' chiaro
Che il pensiero dà fastidio
Anche se chi pensa
E' muto come un pesce
Anzi un pesce
E come pesce è difficile da bloccare
Perchè lo protegge il mare
Com'è profondo il mare" (Com'è profondo il mare)
"io so che gli angeli sono milioni di milioni
e che non li vedi nei cieli ma tra gli uomini
sono i più poveri e i più soli
quelli presi tra le reti
e se tra gli uomini nascesse un ancora Dio
gli ubbidirei amandolo a modo mio
a modo mio..." (Se fossi un angelo)
"Oh...! Brutta specie di aereoplano
ma non ti accorgi che stando in alto
vedi il mondo da lontano
e per che cosa mi dovrei pentire
di giocare con la vita e di prenderla per la coda,
tanto un giorno dovrà finire
e poi, all’eterno ci ho già pensato
è eterno anche un minuto, ogni bacio ricevuto
dalla gente che ho amato" (Siamo dei).
venerdì, 2 marzo, 2012, 15:03
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venerdì, 2 marzo, 2012, 15:35
In questi momenti non si sa cosa scrivere per ricordarne il talento, ed è retorica ringraziarlo per le emozioni che ci ha regalato.
Potremo risentirlo quando anche per noi suonerà la campana in un interminabile duetto con Pavarotti.
Buon pomeriggio a tutti.
venerdì, 2 marzo, 2012, 18:55
E' da ieri che ho le lacrime agli occhi, come avessi perso un caro amico.
E come potrebbe definirsi altrimenti una persona, la cui voce melodiosa e le sue poesie-canzoni ti hanno accompagnato per tutta la vita, da quando sei bambino, facendoti riflettere spesso sul senso della vita, dell'amore, delle cose?
Caro, caro, Lucio: ti voglio bene!
aspettiamo che ritorni la luce
di sentire una voce
aspettiamo senza avere paura, domani.
FUTURA
http://www.youtube.com/watch?v=Jn4i_LzlYvI
venerdì, 2 marzo, 2012, 19:05
Una considerazione.
Ieri sera ho visto tutto il lungo "speciale" di Porta a Porta su Dalla.
Bello, commovente, con tutti i ricordi degli ospiti invitati e le canzoni, i duetti, grande arte, grande musica, un vero piacere.
Mi chiedevo: ma perchè si deve aspettare che un grande artista manchi per vedere uno spettacolo così? Perchè non organizzare spettacoli di grande spessore artistico come quello di ieri sera in onore di grandi artisti vivi e vegeti?
Sentire canzoni straordinarie e ascoltare i ricordi e gli aneddoti di tutte le persone che hanno condiviso una strada insieme.
Alla fine ero veramente giù per la commozione, ma in un certo senso rasserenato da tanta arte, da tanta bellezza e poesia.
Perchè non scegliere più spesso la via della condivisione delle belle cose che accomunano e uniscono le persone, anzichè quella triste e arida delle cose che le dividono?
sabato, 3 marzo, 2012, 00:16
DALLA LUCE, Lucio Dalla ora sicuramente se la ride a dispetto di quanti per invidia, osano parlare bene apertamente di un altro artista, e fare programmi come quelli che dici tu Altro, soltanto quando l'artista ha la bocca chiusa per sempre e non può replicare.
E non può compiacersene, o meglio se ne compiace senz'altro, ma non lo si può avvertire qui.
Ha lasciato una vena triste anche nel mio cuore, la scomparsa anche abbastanza "verdina" per le medie odierne, di un grande cantautore che ha saputo dosare coraggio e prudenza, educazione e linguaggio sincero, divertimento e serietà, musica e parole che alla fine hanno cavalcato migliaia di palchi e raggiunto milioni di cuori.
De Andrè, Bertoli, Dalla, Battisti....da chi saranno rimpiazzati?
Anche loro hanno sentito l'odore dei soldi ma la musica e la libertà erano il cavallo che tirava, il denaro: la carrozza.
Oggi temo che il cavallo sia morto, e che la carrozza abbia tutte le comodità, ma non conosca una strada!
E chi ne conosce una, va libero col suo cavallo senza più accettare di ancorarsi ad una carrozza, seppur comoda ma sempre ingombrante e inopportuna per certi sentieri solitari.
"Dentro la mia testa una lucciola
Che s’illumina
Che mi porta via" (da "La Lucciola" di Lucio Dalla)
sabato, 3 marzo, 2012, 10:51
...e come al solito la CEI ha dovuto mettere becco
Bravo Gramellini
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... ID_blog=41