domenica, 20 maggio, 2012, 10:18
Io non sono stato perché io non sono Stato.
Sono qualcosa di differente, un punto di contatto tra la simulazione della democrazia e la sua nemesi strisciante.
Non sono stato perché corro da solo e non appartengo alla società civile, anche se la rappresento.
Non sono stato e ho capito da tempo che i confini tra la legalità e il malaffare sono solo un miraggio, uno specchietto per le allodole e un trabocchetto per gli allocchi.
Non sono stato perché ho coscienza di non avere coscienza e vivo in un mondo in cui quel che conta sono le cifre e i risultati mi danno sempre ragione.
Non sono stato e non mi sono sporcato le mani, perché è facile trovare un fanatico, un esaltato o un misero mercenario che esegua correttamente gli ordini.
Non sono stato e non troverai mai una sentenza di condanna nei miei confronti, perché nella peggiore delle ipotesi sono stato prescritto e titolato come innocente.
Non sono stato e non sarò mai Stato, sino a quando, senza troppi giri di parole, senza la retorica di circostanza e senza l'abito dell'ipocrisia, riuscirò a scrivere una sentenza chiara e inequivocabile che tolga il velo sulle reali motivazioni e sugli autentici responsabili di questo stato che mai è Stato.
venerdì, 25 maggio, 2012, 14:31
Il ritardo è un male di questo secolo.
E non ci sono scuse che tengono; o almeno, le scuse servono solo a "lavare" la propria coscienza, ma non cambiano la situazione.
E qui al sud è ancora peggio.
Ieri un esercito di teledipendenti ha letteralmente saccheggiato i centri commerciali portando via decoder e TV di ultima generazione perchè improvvisamente si è passati al digitale.
Eppure è da oltre un mese che tutti sapevano; manifesti sui muri, messaggi in TV, pubblicità sui quotidiani: dal 24 maggio...
E ieri mattina il segnale si è oscurato. Amen.
Es anche il sottoscritto, ahimè, si è messo in coda alla cassa per pagare e tornare a casa con il benedetto decoder da applicare al televisore posto in cucina.
Ma perchè l'uomo aspetta sempre l'ultimo momento utile per muoversi? autobus e treni presi al volo, tasse pagate all'ultimo minuto utile e, perchè no?, confessione e comunione dopo l'estrema unzione.
Come nei film, l'eroe interviene all'ultimo istante.
Ma lo stato no; e spesso non interviene affatto se non per chiedere il conto che, quasi spesso, è più salato dell'acqua del mare.
Ma non per tutti.