martedì, 2 ottobre, 2012, 16:59
C'è un tempo per cambiare e, se avverti dentro di te questa necessità, non è il caso di rimandare a domani quel che puoi tranquillamente fare oggi.
Non esiste un tempo favorevole, un momento opportuno, una situazione che offra le garanzie e le sicurezze che stai aspettando: esiste solo adesso e, qualunque sia il futuro che sogni e desideri, non potrà mai essere tale evitando la fatica del momento presente.
Non sei ancora stanco di ripetere le battute di un copione che definisce un personaggio e mette a tacere la verità di ogni singola persona?
C'è un tempo per cambiare e sai benissimo che tra un rinvio o una pausa di riflessione per decidere meglio, puoi solo continuare a copiare e incollare lo stesso dato memorizzato.
Non so bene quel che pensi tu, ma io vorrei costruire il mio altrove e ho scelto il mio primo passo abbandonando le pagine di una piazza virtuale in cui si è liberi di scrivere "mi piace" o di "taggare" una presenza su una fotografia, ma non di pensare, riflettere e dare un minimo di peso e di corpo all'esercito dei contatti che riempie pagine e pagine di vuoti a perdere.
E' solo un primo passo, ma da qualche parte bisogna pur iniziare: ho nostalgia delle persone reali, delle piazze e dei bar, dei cortili e delle strade di un tempo neanche troppo lontano.
Ho creduto di poter usare la tecnologia per comunicare e oggi mi accorgo che è lei a utilizzare me per imprigionarmi in una sequenza di pixel e numeri che mi portano lontano dal silenzio e dalla verità dell'incontro.
Scriverò ancora su questa pagina perché è rivolta a persone concrete e reali e non ha la presunzione di sostituire una stretta di mano, un abbraccio o una discussione.
C'è un tempo per cambiare e già me lo sento addosso, come una carezza sul fare della sera, un alito di vento che mi spinge dove si può comunque tentare l'impresa di provare ad essere nient'altro che se stessi.
martedì, 2 ottobre, 2012, 18:10
Il mio tempo per cambiare è arrivato adesso.
Inaspettato, anzi subito per volere di altri.
Ma forse questo tempo di cambiamenti è un nuovo treno che passa, speriamo.
Il tempo della tecnologia mi piace perchè mi avvicina virtualmente a persone lontane, ma non serve assolutamente per parlare, per esprimere opinioni che possono essere travisate.
Mi piace incontrare la gente, parlare fermandomi per la strada, confrontarsi guardandosi negli occhi, e chi mi conosce lo sa bene, guai ad incontrarmi.... non smetto di parlare.
La tecnologia va anche bene, ma come dici tu, bisogna tornare all'antico, al piacere del contatto con le persone.
Buona fortuna a me e buon tutto a tutti.
sabato, 6 ottobre, 2012, 13:00
Devo ammettere che nn passavo di qui da un po'!
mi sa che anche x me sono in vista nuovi cmbiamenti, a parte quello giá avvenuto qualche mese fa...c'è un po' di paura e di malinconia ma tanta speranza e buona volontà!
mi hai fatto venire in mente che in questi mesi andando a fare tante passeggiate e avendo un bimbetto piccolo ho scoperto il piacere di scambiare due parole o anche solo un sorriso con le tante persone conosciute e nn che si inteneriscono alla vista della mia piccola "polpetta" e si fermano...anche i turisti stranieri! questo nel mondo virtuale nn può succedere!