venerdì, 12 ottobre, 2012, 16:24
Dove vanno a riposare i sogni di un uomo semplice?
Nella terra delle farfalle che più non ricordano la fatica del bruco e si alzano in volo dove non scende più la notte.
Dove vanno a dormire le fatiche di un uomo generoso?
Nelle nuvole bianche che la carezza del vento conduce al giardino dei fiori sbocciati e dei frutti maturi.
Dove vanno a sognare i desideri di un uomo sincero?
Nel dono sovrabbondante di una vita che libera dal laccio del tempo e delle stagioni, può riabbracciare l'autore delle nostre storie e il creatore dei sogni che si risvegliano e più non smettono di sognare.
sabato, 13 ottobre, 2012, 16:05
L'unica cosa che ci separa non è la vita dalla morte, ma i luoghi in cui le nostre vite si esprimono; ma un giorno saremo tutti là!
La vita eterna è già cominciata nel giorno della nostra nascita, poi un giorno occorre cambiare pelle per indossare quella definitiva...
Lui ora l'ha fatto, e per quanto sia dura trangugiare quella pasticca, per quanto la nostra vita animale che si srotola su questa terra: ci imponga ritmi di vita-morte con inevitabile dolore e sentimenti legati ad una separazione - che seppur non definitiva ma appare piuttosto lunga a misura umana...
Per quanto ci appaia strano, in realtà per lui oggi è un giorno di festa perché è entrato nella casa di Dio, nella dimora eterna: sicuramente la più grande festa che un uomo possa aspettarsi!
A noi sicuramente rimangono le lacrime umane - coinvolti come siamo in una vita anche animale, oltre che spirituale - di una dura separazione, che però non offusca la fulgida promessa che sarà mantenuta perché fatta da chi non conosce menzogna: la promessa che ci ritroveremo tutti laddove la nostra condotta ci conduce.
E sulla condotta di lui che ora è partito, siamo davvero tranquilli!
Tocca a noi ora meritarci un domani la sua compagnia, lui ci aspetta...questo è certo!