mercoledì, 6 marzo, 2013, 10:43
E' tutto a posto, sono in perfetta regola.
Ho rispettato le regole del gioco, ho letto con attenzione le istruzioni per l'uso; però la vita continua a non funzionare adeguatamente, e non mi permette di essere felice come vorrei.
Continuo a cercare quel di più che nessuna legge o comandamento mi potrà mai dare.
Busso alle porte del diritto e rispondo correttamente a quelle del dovere.
Ripeto le mie domande con la speranza che le risposte continuino a essere quelle che mi hanno rassicurato sin dai tempi del catechismo.
Dal Vangelo di Luca
Un notabile lo interrogò: «Maestro buono, che devo fare per ottenere la vita eterna?». Gesù gli rispose: «Perché mi dici buono? Nessuno è buono, se non uno solo, Dio. Tu conosci i comandamenti: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non testimoniare il falso, onora tuo padre e tua madre». Costui disse: «Tutto questo l'ho osservato fin dalla mia giovinezza». Udito ciò, Gesù gli disse: «Una cosa ancora ti manca: vendi tutto quello che hai, distribuiscilo ai poveri e avrai un tesoro nei cieli; poi vieni e seguimi». Ma quegli, udite queste parole, divenne assai triste, perché era molto ricco.
Quando sento parlare di ricchezza mi sento e mi identifico immediatamente con chi è povero.
Sono proprio sicuro di non dovermi sbarazzare di qualcosa per poter essere più leggero e determinato nel mio percorso spirituale?
L'osservanza delle norme e delle leggi se non è sostenuta da un cuore attento e generoso conduce all'aridità e alla tristezza.
Dove si trova quel "di più" che va oltre la regola e rinuncia a calcolare la misura del dono?
giovedì, 7 marzo, 2013, 23:28
Condivido! Grazie!giovedì, 7 marzo, 2013, 23:37
...ho sempre rispettato le regole e le istruzioni perchè così fanno le "brave ragazze". E poi è così rassicurante! Ora che sono più vecchia, ringrazio Dio per avermi reso meno sicura e avermi fatto sentire il peso di un quintale di sovrastrutture inutili!
Liberarsi delle certezzze è da una parte destabilizzante, ma dall'altra ti aiuta a lasciar posto a cose nuove elaborate con il cuore! Meno male!
sabato, 9 marzo, 2013, 22:12
La ricchezza materiale rende immateriale l'amore, lo svuota, lo fulmina!
Bisogna riuscire per forza a scavalcare l'amore per il denaro per trovare la forza che l'amore può...
E il primo modo è proprio quello di condividere quello che si ha con chi non ce l'ha, si va oltre e si sente subito dietro le spalle un calore e una sicurezza prima mai immaginati.
Perché la ricchezza materiale è una zavorra che appesantisce il nostro cammino e ci àncora come una barca alla riva, impedendoci di prendere il largo e annusare la libertà del "nulla" che tutto può e tutto contiene...
La ricchezza materiale stabilisce regole che non si possono trasgredire per mantenerla, e queste regole sono le stesse che rendono un uomo schiavo perché si nutrono del peccato!