martedì, 23 aprile, 2013, 10:31
Non è che la vecchiaia mi faccia pensare sempre alla saggezza...
Qualcuno a 70 anni s'invaghisce di una badante carina e sperpera il proprio patrimonio nella convinzione di aver trovato l'amore della propria vita...
Qualcuno vive come un miserabile e fa il giro dei bidoni della spazzatura pur disponendo di un invidiabile conto in banca e, non trascuriamo la funzione delle buone vecchie mattonelle casalinghe...
Qualcuno vive in vacanza da una vita, nel dolce parlamento di una repubblica che ha sempre premiato senza mezze misure i propri onorevoli servitori. Le prime due categorie mi fanno solo arrabbiare, per la terza, potrei anche decidere di dimenticare l'uso della buona educazione.
Tutto questo rispetto per la gerontocrazia dei nostri partiti non riesco proprio a trovarlo e quella che qualcuno vende come saggezza, è solo la versione 2.0 della collaboratrice familiare che fa la cresta sulla lista della spesa.
Non ho nessuna voglia di battere le mani e non mi rallegro per l'elezione di un presidente della repubblica che in un paese normale potrebbe godersi la propria pensione.
Non capisco neanche chi pensa che Rodotà, o Prodi, o Marini sarebbero stati una risposta convincente per questa italietta sempre più minuscola e lontana da qualsiasi forma di saggezza.
E' troppo immaginare una donna presidente con un'età tra i 50 e i 65 anni? Probabilmente sì e quel che è peggio, per il vecchio stivale sarà troppo anche tra un secolo.
Va bene così, ma non chiedetemi di bere come un bicchiere d'acqua fresca la storiella della saggezza e di respirare la retorica dell'eroe dei tempi come aria salubre.
Va bene rispettare le istituzioni, ma quand'è che le istituzioni inizieranno a rispettare il popolo?
sabato, 27 aprile, 2013, 01:52
«Cogli ogni opportunità che la vita ti dà, perché, se te la lasci sfuggire ci vorrà molto tempo prima che si ripresenti.» (Coelho)
...ecco, noi l'abbiamo persa!
lunedì, 29 aprile, 2013, 22:05
La saggezza è proprietà di chi è saggio. Nel percorso personale della vita si può diventare saggi presto, tardi o mai...chi può dirlo.....
La saggezza delle donne? Abbiamo raggiunto altissimi livelli culturali, tecnologici, ma non abbiamo ancora preso in considerazione la saggezza delle donne. E non è una battuta femminista.
lunedì, 29 aprile, 2013, 22:09
....dimenticavo...buona serata da una donna saggia, ma folle!lunedì, 29 aprile, 2013, 23:36
Ahimè!, purtroppo il più delle volte sono proprio le donne a non avere preso in considerazione la loro saggezza...
Ho una tesi - che molti ritengono maschilista, ma chi mi conosce sa quanto ciò sia invero: che le donne attirate dal potere siano più pericolose dei loro avversari uomini!
La donna storicamente non ha quasi mai gestito in prima persona il potere; ma colei che lo desiderava, si "innamorava" di un uomo che il potere lo aveva tra le mani, e lei con le "sue mani" lo plasmava anche a sua volontà quel potere...
Oggi la droga del potere è anche alla portata delle donne!
Chi fuma oggi di più in Italia: gli uomini o le donne?
mercoledì, 1 maggio, 2013, 23:32
Quanto hai ragione! Mi riferisco alla saggezza della donna-madre, che tiene le fila della famiglia e capisce quando tirarsi indietro, dell'intuito messo a servizio della previsione, per appunto prevenire, della forza della dolcezza, della capacità di fare più cose contemporaneamente. La sete di potere è bene altra cosa e le donne che l'hanno crsciuta nella famiglia hanno tradito l'essere "donna".
Non volevo fare un'arringa in favore delle femmine, ma chiedere loro di rendersi più credibili ricoprendo il fantastico ruolo che ci è stato affidato con le belle maniere che il Cielo ci ha regalato!
Notte!
giovedì, 2 maggio, 2013, 18:51
E sono tornato.
Solo, o single, se preferite.
Le motivazioni non sono legate ad una mancata intesa con quella che era la mia compagna di vita, la donna capace di sopportarmi, sostenermi ed incoraggiarmi, ma allo stato mentale del figlio che da alcuni anni viveva insieme a noi.
Questione di saggezza?
Sicuramente si.
Ho preferito trasferirmi con armi bagagli e gattina ai confini della foresta dove finalmente oggi mi hanno allacciato alla rete tramite antenna satellitare.
A quasi 60 anni mi sono innamorato della mia libertà, lasciando ad altri la schiavitù derivante da droga e psicofarmaci.
E' bello ascoltare il suono del silenzio....
giovedì, 2 maggio, 2013, 23:59
Ben tornato Mino!
Il suono del silenzio non ha confini, mentre ogni altro suono prima o poi trova un "dove" e ritorna come un boomerang...
Bello e impossibile!
Io me ne sono innamorato da bambino, ed è tutta la vita che lo rincorro e alla fine mi sono accorto che la foresta è proprio dentro di me!
L'avevo capito Manu, che non era un'arringa a difesa di nessuno; anzi avevo apprezzato e apprezzo la tua saggezza nel saper camminare su fili invisibili a molti, ma che sanno tenere legate le persone ben più di grosse corde da marinaio!
venerdì, 3 maggio, 2013, 09:11
Un abbraccio Mino! Sono contento di tornare a leggerti!