lunedì, 27 maggio, 2013, 10:43
Puoi prendere in mano la corona del rosario quando sei arrabbiato con qualcuno?
Certo che puoi farlo! Se sceglierai di portare quella persona nella tua preghiera con il desiderio di perdonare e con la volontà di ritrovare la disponibilità per andarle incontro.
Puoi meditare i misteri dolorosi quando hai evitato accuratamente il cuore appesantito di chi avrebbe avuto bisogno della tua capacità di ascoltare?
Certo che puoi farlo! Se la passione e la morte di Gesù non resteranno solo nei tuoi pensieri e nelle tue parole, ma ti aiuteranno ad avvicinarti con più coraggio a chi soffre e porta nel suo corpo o nel suo spirito l'umana sofferenza in cui Dio è sempre presente.
Puoi camminare sulle strade dei misteri gaudiosi quando hai rifiutato la gioia di chi ti era accanto e hai rattristato il suo cuore con le parole che l'invidia sa scegliere accuratamente?
Certo che puoi farlo! Se lascerai che l'Ave Maria possa risuonare in te come una voce che ti riconduce al servizio e all'accoglienza di un sorriso pronto a donarsi in tutta la sua generosità.
Puoi viaggiare in compagnia del Risorto quando la morte, almeno apparentemente, sembra avere ancora l'ultima parola?
Certo che puoi farlo! Se dopo aver riconosciuto il tuo Signore, come i discepoli di Emmaus, ritornerai sui tuoi passi e sarai proprio tu a riaffermare con i tuoi gesti semplici e riconoscenti che l'ultima parola di Dio è ancora una volta la vita.
Puoi attraversare i misteri della luce quando il tuo sguardo è spento e si perde nell'ombra?
Certo che puoi farlo. Se imparerai a respirare quel Padre nostro che suggerisce ancora la presenza di uno Spirito che, passo dopo passo, può condurti alla verità tutta intera.
venerdì, 31 maggio, 2013, 23:28
Posso prendere in mano la corona del rosario, quando ancora non comprendo del tutto il significato di una preghiera lunga ma ripetitiva?
Quando ancora non comprendo se pregare è un atto di dolore, o se l'atto di dolore deve essere percepito col cuore?
Quando mi sottometto alla volontà che la Vergine Santa ha espresso a Lourdes, e recito con devozione una preghiera che forse vuole essere più contatto che parola?
Quando guardo quella coroncina e penso quanta forza ci sia là dentro, eppure anche lì tutto parte e termina con quella Croce...