venerdì, 16 gennaio, 2015, 06:37
Qualcuno scivola leggero sulle onde, ma non è questo il mare che desta il mio interesse: preferisco il volo dei gabbiani alle tavole californiane e il respiro dell'inverno al sole acceso dei turisti.
C'è un mare che appare come un disegno all'orizzonte e un mare che abita dentro, là dove il soffio del vento, evoca i movimenti dell'anima e riaccende la distesa delle acque, mentre chiudo gli occhi annullando ogni distanza.
Il grande mare in cui ritrovo la carezza di mia madre, il sorriso degli amici che abitano altre stanze e la presenza di un Dio che mi rende quieto...
Il grande mare che abita dentro e mi sorprende a scrivere di primo mattino con l'oro in bocca dei miei giorni e il desiderio di raccontare un altro viaggio.
venerdì, 16 gennaio, 2015, 13:31
... buon viaggio venerdì, 16 gennaio, 2015, 19:02
...in mezzo al mare che mi porto dentro c'è un'isola felice. Sulla spiaggia mi siedo a guardare fino a dove lo sguardo riesce. Io, con la mia tunica fuori moda, i capelli spettinati, i piedi scalzi e il sorriso sul cuore. Sento tutto l'amore del mondo. Sento tutto l'amore di Dio.
E mi vedo dentro. E mi vedo felice.