sabato, 24 gennaio, 2015, 06:00
La folla è allo stadio e al centro commerciale.
La folla è al concerto e si muove quando diventa corteo.
La folla è in processione e talvolta anche in chiesa.
E quando ti avvicini alla folla, se non sei abbastanza sicuro del tuo percorso, improvvisamente, ti risvegli altrove.
La folla acclama, incita, recita uno slogan dietro l'altro e coinvolge profondamente.
La folla vende l'illusione di essere realmente uniti per il semplice fatto di avere uno stesso capo sulle spalle o un nemico comune da combattere.
La folla rende l'individuo altro da sé e può condurre alla follia.
Non è un caso se il figlio di Dio, di fronte a chi lo rincorre per confonderlo con una corona, decide di andare altrove per non lasciarsi imprigionare dal presunto successo.