lunedì, 2 febbraio, 2015, 18:00
Se riuscirò a parlarti, vedrai il mio dolore, la mia paura, la mia angoscia.
Se mi ascolterai per un solo istante e se mi concederai una sola Parola, tornerò a casa sereno e potrò contemplare, ancora una volta, la vita.
Se toccherò il tuo mantello, la mia sofferenza avrà termine e saprò che mi hai riconosciuta tra la folla.
Se avrò il coraggio di toccare e di lasciarmi raggiungere dal tuo sguardo, potrò stabilire quel contatto che ha la forza di guarire e di salvare.
Se a un mondo che affida al computer o al cellulare la simulazione delle proprie relazioni, saprò rispondere con i miei occhi, con le mie mani, con i miei orecchi, aiuterò il mio fratello ad allentare la morsa della solitudine e m'incamminerò con lui dove la guarigione ha inizio.