lunedì, 16 febbraio, 2015, 16:54
Anche ai discepoli di Gesù capita di dimenticare il pane e di avere atteggiamenti del tutto simili a quelli dei farisei e degli scribi.
Hanno visto pochi pani colmare la fame della folla radunata intorno a Gesù, ma sembrano incapaci di ricordare e ancor più, d'interpretare il segno del pane. Un cuore indurito fatica a capire che un pane spezzato e condiviso non risponde solo alla pancia dell'uomo, ma anche al suo spirito.
Un cuore indurito inizia a discutere e cerca un responsabile anziché trovare le risorse necessarie per risolvere il problema.
E Gesù ricorda loro quel segno, li invita a prendere coscienza e a ricordare che sono ancora con Lui. Sono ancora lontani dalla corretta lettura di quel segno e come i farisei, forse, sperano che Gesù compia un altro segno.
Un po' come capita a noi, quando celebriamo un'Eucaristia dietro l'altra senza imparare l'arte della condivisione e di una fraternità che vada al di là delle parole.