martedì, 24 febbraio, 2015, 17:51
E' tempo di chiedere qualche segno in meno e di provare a essere noi stessi un'indicazione preziosa per il cammino dei nostri fratelli.
E' tempo di essere meno disattenti e di provare a leggere in profondità gli innumerevoli segni che abbiamo già ricevuto .
E' tempo di prendere coscienza che questa continua richiesta di miracoli non hai poi molto da spartire con un percorso serio di fede.
Una carezza, un fiore, il volo di un passero, un gesto di perdono, un frammento di condivisione, una famiglia, un problema che si risolve...
Tutta la vita è un segno per chi osserva il mondo con uno sguardo di fede e tutta la vita è insignificante, per chi continua a viaggiare restando in superficie.
Prendere coscienza di un singolo respiro, riconoscere la vita che è in noi, riscoprire la gratitudine e la riconoscenza per quanto quotidianamente ci viene affidato...
Il problema non è un segno in più, ma la volontà di capire e il tempo necessario per interpretare.