martedì, 3 marzo, 2015, 18:32
E quando senti parlare di sofferenza e dolore, quando ti senti del tutto inadeguato per affrontare questioni troppo grandi e difficili da capire, è del tutto umano cercare una via di fuga...
L'annuncio della Passione e della Morte di Gesù, ma anche quello della sua Risurrezione colgono del tutto impreparata la comunità dei discepoli.
Come spesso capita in queste circostanze, si finge di non aver sentito e si va oltre, si torna incredibilmente a terra.
Una madre chiede una raccomandazione per i figli e pensa opportuno doverli sistemare alla destra e alla sinistra di Gesù e gli altri discepoli mormorano nei corridoi, con ogni probabilità, perché avrebbero voluto fare la stessa richiesta.
E noi, non siamo certamente migliori: se non prestiamo attenzione alla voce dei nostri desideri e se non verifichiamo puntualmente le nostre aspirazioni, rischiamo di non ascoltare quelle parole che ci riconducono al servizio, alla responsabilità e al sacrificio.
Un posto in cielo è alla portata di tutti, ma se iniziamo a lottare per le poltrone rimaste libere, il posto che stiamo cercando è ancora drammaticamente terreno.