venerdì, 13 marzo, 2015, 17:36
Soli, in compagnia di Dio, lontano dal gioco dei confronti e dei paragoni che creano stupide rivalità e contrapposizioni.
Soli e consapevoli del nostro limite non c'è più alcuna ragione per illudersi di essere migliori degli altri.
Soli e riconoscenti per ogni singolo respiro e per tutti i nostri giorni.
Soli e disponibili ad accogliere l'infinita misericordia, quella che tocca il cuore e dà vita a segni di riconciliazione e di pace.
Soli con Dio che conosce quello di cui abbiamo realmente bisogno.
Soli con le ferite del nostro cammino, in presenza di Colui che guarisce e rialza chiunque è caduto.
Soli, in quel silenzio che tutto abbraccia e permette a ogni uomo di trovare consolazione e di tornare a casa con un volto sereno e rassicurato.