martedì, 19 dicembre, 2023, 09:37
Poter finalmente entrare nel cuore di una rosa e nel mistero di un attimo privo di distrazione…
Dolce è la pena di Zaccaria, dolce è quel tempo sospeso dalla ripetizione delle troppe parole che ti costringe a frequentare te stesso e quello che ti sta accadendo.
Immagina un tempo che rinuncia alle notifiche di un cellulare, alle troppe suonerie che richiamano la tua attenzione, immagina di non poter rispondere e di ritrovarti in compagnia di un pensiero che davvero ti appartiene.
Immagina una gioia che accetta di crescere e prende tutto il tempo di cui ha bisogno prima di essere raccontata.
Immagina il suono delle parole nello spirito e nella mente, mentre la tua volontà riscopre il piacere di ricordare quello che Dio non ha mai dimenticato.
Dolce è la condanna di Zaccaria, il rispetto e la dedizione per un grazie che nasce dentro e brilla in uno sguardo che nel futuro tornerà a essere voce.