venerdì, 22 dicembre, 2023, 07:26
Mi è cara l'ora del Vespro, il giorno che si fa sera e la ripetizione delle parole e del canto che raccontano il volto buono della storia. L'anima che si lascia sorprendere dalla Grazia, lo sguardo di una madre che purifica le mie attese e il volto dei semplici che intuiscono quello che i grandi faticano a capire.
Lo Spirito che sostiene la danza di chi riesce a esultare anche se il corpo fa sentire le ferite e la vita appare sempre come un'incompiuta. La beatitudine che per un attimo ti sfiora e là dove non c'è più alcun bisogno di difendere un'immagine, la verità di una coscienza che si lascia curare e restituisce definizione a un volto.
E mentre i ricchi continuano ad accumulare il peso delle cose che svuotano la vita di un senso, mentre gli arroganti fanno i conti con qualcuno che ha più voce di loro, i piccoli si godono l'istante di un Dio che resta accanto.