mercoledì, 17 gennaio, 2024, 07:57
Dove saranno mai finite le domande del giovane di uno ieri lontano e chissà se abitano nello stesso luogo in cui riposano le infinite attese di una risposta...
Come cambia il tempo quando lo spazio della memoria si esaurisce un po' alla volta e la linea del futuro non è più così lunga e ben definita.
Questa preghiera che ancora conosco poco si concede alla semplicità delle parole e amplifica il numero dei silenzi.
E non è più così importante se dall'alto mi rispondi, perché mi basta sapere che stai ascoltando i miei giorni.
La fede impugna un rosario e si perde nel mistero, tocca con mano la decina scorre e più volte la stanchezza porta il pensiero altrove. Non ha importanza se la volontà ci riconduce al desiderio di essere presenti.
Ogni cosa ha una sua stagione e s'illumina se accetti la vita là dove ti trovi e non ti smarrisci in ciò che è andato, simulando e scimmiottando l'altrui giovinezza.
Scoprire e sperimentare la profondità di un’occhiaia o quel piccolo dolore che affligge una parte del tuo corpo è la via che conduce non solo alla vecchiaia, ma anche alla saggezza.