lunedì, 12 febbraio, 2024, 08:18
Come cambiano le cose quando muta il confine.
Il migrante ingombrante che dalla Bielorussia cerca di entrare in Polonia viene rispedito da una sponda all'altra, oltre il filo spinato, senza la minima protezione del vecchio o la difesa del bambino.
L'accoglienza fraterna e la cura per chi scappa da una guerra in Ucraina con animali al seguito e gesti più che leciti di un'umanità differente.
In mezzo gli attivisti che in un caso sono perseguiti dalla legge e dall'altro appaiono come collaboratori della medesima.
La regista polacca dirige questo docufilm prendendo posizione e lasciandoti l'amaro in bocca dopo la visione.
C'è l'Europa con progetti e delle parole e c'è la verità di fatti che sembrano affermare l'esatto contrario.