lunedì, 4 marzo, 2024, 07:34
Guarire è un viaggio, un lungo percorso che attraversa con coraggio l'origine e la causa delle proprie ferite.
L'onestà è una buona medicina per correggere la propria direzione, una bussola che punta il proprio nord interiore e abbandona le facili scuse, la ricerca di attenuanti e la necessità di scaricare su eventi, luoghi e persone altre le motivazioni del proprio malessere.
La misericordia è un farmaco che dà buoni risultati: riconoscere il bisogno di Qualcuno che ci aiuti a non perderci nel labirinto delle colpe e sappia indicare una via differente dal freddo giudizio che non conosce speranza e si avvita su sé stesso senza trovare mai l'uscita.
Il confronto sereno è una terapia da seguire scrupolosamente: abbandonare l'isolamento, cercare uno o più sguardi differenti che sappiano osservare con simpatia il nervo che duole e ci aiuti a discernere il problema reale dalle fissazioni che appesantiscono il nostro itinerario.
Guarire è un viaggio che percorriamo insieme e la cura può dare buoni risultati se ogni tanto prendiamo coscienza che siamo tutti malati e ognuno di noi, di tanto in tanto può essere un toccasana per le infezioni altrui.