giovedì, 7 marzo, 2024, 07:35
Quanto è difficile abbandonare il suono delle tante voci che ascolto nel corso di una qualunque giornata. Le urla del web, l'isteria di molti talk show, la sicurezza delle opinioni che non ammettono repliche, le verità dei consigli degli acquisti, le discussioni sul vento e sulla pioggia, i suggerimenti di un amico, le discussioni tecniche, i temi impegnativi, il dolore o il disagio dall'altro capo del filo, un motivo di gioia che squilla come un campanello...
Lasciar andare le registrazioni impresse nella mente e provare a fare una cernita di quanto è risultato davvero utile.
Portare in un luogo più interiore le voci che riconducono al silenzio e a una profondità degna di essere sperimetata e vissuta.
Attendere pazientemente che tutto finalmente taccia e prestare orecchio alla voce che mette ogni cosa al suo posto e libera spazi di coscienza che diventano una via da percorrere, un itinerario da scegliere o una strada da ritrovare.