martedì, 12 marzo, 2024, 07:05
Semplicemente acqua, ma prova a restare senza...
Acqua così generosa in questi giorni e trova più lamenti che gratitudine in risposta.
Acqua che non viene negata neanche nei giorni di digiuno, perché non si può affrontare il deserto se non ne hai dietro una buona scorta.
Acqua per difendersi dai troppi miraggi, per restare comunque lucidi in una preghiera che sia viva e non agonizzante.
Acqua e quanta riesce a contenerne il corpo di un vivente che come un fiume interiore rigenera e benedice la vita che scorre.
Acqua in un bicchiere o in una bottiglia, in un torrente montano che scende a fecondare la terra e a rigenerare la vita di ogni giorno.
Acqua che è memoria di una vita oltre la vita e segno di un'appartenenza che rivela la paternità di Dio e la fraternità degli esseri umani.
Acqua per continuare a raccontare la benedizione di un Dio e l'abbondanza che può colmare la sete dei popoli.
Acqua e se ti fermi a contemplarla per un solo istante, riscopri il mistero e la gioia di una vita che sa dire un grazie.