giovedì, 21 marzo, 2024, 07:25
Siamo troppi e il pianeta è progettato per meno della metà delle persone presenti in questo momento...
Chi lo afferma quotidianamente sta pensando che siano gli altri quelli che si ostinano a respirare inutilmente e più che a ridurre i propri consumi si applica nell'intento di dimezzare i consumatori.
C'è sempre un motivo nobile e giusto per mandare al fronte i figli degli altri e una medaglia da restituire ai loro genitori.
C'è sempre una bandierina che rappresenta i buoni che combattono contro il cattivo di turno e non importa se quelli che restano sul campo sono esseri umani che perdono il dono del respiro, almeno sino a quando non sono tuoi familiari e amici.
Sembra che l'industria delle armi non inquini in alcun modo e sia a servizio di una terra più limpida e vivibile.
Come suonano lontane le parole di Dio ad Abramo e quella promessa di fecondità e fraternità, oggi appare più come una minaccia che come una prospettiva di abbondanza e di gioia.
Del resto, abbiamo fede nel superuomo e nella sua volontà di potenza che a giorni dovrebbe sostituire Dio e prendersi cura delle miserie umane.
Resto connesso a questa terra e al limite del mio essere semplicemente umano: contemplo l'abbondanza che viene da Dio e provo a giocare la carta della condivisione e della solidarietà delle risorse di cui dispongo. Non mi è chiesto di più, non mi è chiesto di meno.