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Vi siete mai chiesti cosa può succedere se si riunisce un gruppo di ragazzi in una stanza per qualche ora togliendo loro qualsiasi oggetto tecnologico cellulare in primis?
Domenica scorsa i nostri gruppi Giovanissimi hanno provato a vivere questa esperienza, rendendosi conto che in fondo si può sopravvivere benissimo stando lontani dal proprio telefonino e provando a concentrarsi un po’ di più su sé stessi.
La nostra giornata è iniziata con la Messa in Parrocchia, dopodiché, organizzatici per il trasporto, siamo riusciti a raggiungere l’Oasi WWF di Villa Paolina, dove abbiamo pranzato tutti insieme e giocato un po’ aspettando che ci raggiungesse anche don Fabio.
A questo punto abbiamo iniziato i nostri primi “esercizi spirituali”: un canto per entrare nel clima giusto e subito le provocazioni forti, chiare e dirette di una poesia scelta dal don sul tema del Natale.
Il tema portante del pomeriggio è stato quello della GIOIA dell’attesa del Natale, da trovare partendo dalla lettura e dalla riflessione di due brani del Vangelo dell’infanzia di Luca, con protagonisti Zaccaria, Elisabetta e Maria.
C’è stato poi il tempo per rileggere in solitudine queste pagine, cercando di riflettere e rispondere ad alcuni quesiti sulla manifestazione della felicità, su cosa e chi ci rende felici, sulle aspettative che riponiamo nell’arrivo del Natale e su quello a cui possiamo rinunciare noi per fare contento qualcun altro.
Riunitici nuovamente insieme abbiamo provato a condividere i nostri pensieri, in libertà e senza condizionamenti.
Al di là dell’argomento specifico, quel che è stato importante nella giornata è stato l’ASCOLTO di chi ci sta intorno ed in particolare di noi stessi, un argomento che già da un mesetto trattiamo durante i nostri incontri settimanali. La difficoltà di capire il prossimo e di capirsi c’è ed è evidente, e forse un piccolo passo in più questa esperienza ce l'ha fatto fare!
Silvia, Vannina e Efrem
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