|
Tutte queste parole che sanno offendere, umiliare e distruggere…
Tutte queste parole che ignorano un senso e si accontentano di suonare bene…
Tutte queste parole che servono solo a vendere o a comprare.
Tutte queste parole per compiacere i potenti e per abusare dei deboli…
Tutte queste parole per confondere i piccoli ed evitare che possano crescere…
Tutte queste parole per giustificare la scelta della prossima guerra.
Tutte queste parole come un mazzo di carte distribuite a caso…
Tutte queste parole come foglie che hanno dimenticato l’esistenza di un albero…
Tutte queste parole come ballerine che sgomitano per guadagnare la prima fila.
Tutte queste parole con l’illusione di non essere mai state pronunciate…
Tutte queste parole con la pretesa di poter chiudere il discorso…
Tutte queste parole con le loro pause che ignorano il silenzio e cercano un applauso.
Tutte queste parole attendono anche se non lo sanno…
Tutte queste parole sognano di uscire dall’incubo…
Tutte queste parole desiderano un’altra Parola.
Nel cuore della notte o alle prime luci del nuovo giorno tutte queste parole possono scegliere di restare mute e di prestare orecchio…
C’è una Parola che si è fatta carne e tutte queste parole, finalmente, possono riposare.
Buon Natale.
|
|
|