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Bella la legge che illumina la via con le sue regole e i suoi precetti, ma viene la Grazia e quella Parola infinitamente più grande di Mosè.
Viene la Grazia e l’interpretazione della Legge diventa più profonda, autentica vera.
Viene la Grazia e mette a nudo chi vorrebbe strumentalizzare la regola.
Viene la Grazia e con lei si può andare oltre; dove la legge sarebbe soddisfatta, la Grazia diventa un’occasione in più per vivere una fedeltà che supera il confine della lettera e abbraccia il cuore di una Parola che cresce dentro.
Viene la Grazia e dove la norma si limiterebbe a preservare, quella Parola continua a edificare, a ricreare e a costruire.
Viene la Grazia e dove la legge è condanna riaffiora la meraviglia del possibile perdono e di una misericordia che restituisce allo schiavo il volto del figlio.
Viene la Grazia e anche oggi è Natale e, abbiamo la possibilità di contemplare quel Verbo che si è fatto carne e si rivela nella verità di una Parola che non può ingannare né mentire.
Viene la Grazia e chi vuole accoglierla e farle spazio non può che continuare a vivere il senso più vivo della festa.
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