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Non è il caso di partire e di girare mezzo mondo per andare alla ricerca di una barca affondata in mezzo al mare o di una fortuna sotterrata centinaia d’anni fa in un punto qualunque di questa terra.
Ci sono tesori nascosti molto più vicini alla nostra vita quotidiana, ricchezze che sono già dentro di noi e aspettano di essere ritrovate negli angoli più nascosti del nostro cuore.
Ci sono sguardi e indicazioni precise per evitare di confondere lucciole e lanterne, per suggerire percorsi che non si concludano in un fosso e per evitare di ritrovarsi con la sensazione di aver girato a vuoto inutilmente.
Ci sono specchi che non mentono e rivelano i troppi filtri che nascondono la realtà del nostro limite e credono ciecamente a qualunque narrazione.
Vedere e giudicare serenamente la qualità dei frutti che raccogliamo e riconoscere i rami che hanno bisogno di essere potati per evitare un raccolto apparentemente abbondante, ma con un numero di scarto da considerare seriamente.
Il cuore e la mente sono perle preziose per rientrare in noi stessi e fare luce sui troppi tesori nascosti che chiedono di essere condivisi.
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