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Ogni giorno è una nuova partenza, un viaggio che comincia al risveglio e si conclude a tarda sera, quando le ombre suggeriscono il riposo e la quiete.
Puoi cercare di organizzare come meglio credi il tuo itinerario, ma ci saranno soste imprevedibili, incidenti di percorso e incontri non preventivati. Se desideri il rispetto della tua agenda e t’irrigidisci quando i tempi si dilatano, potrai solo accumulare una buona dose di frustrazione e d’insoddisfazione.
La missione non è un viaggio come tutti gli altri e non collima né con gli itinerari turistici né con la scansione dei tempi del commesso viaggiatore.
Gli spiriti impuri sono sempre in agguato e cercheranno di convincerti a capitalizzare al meglio il giorno che hai di fronte, a evitare le possibili tensioni e a fermarti nei luoghi di maggiore convenienza. Abbiamo ricevuto il dono di poterli fronteggiare, ma se non abbiamo fede saremo inevitabilmente travolti. Prima di preparare gli strumenti necessari al cammino è bene chiedere nella preghiera che quel dono ci possa accompagnare e sostenere nella fatica che non possiamo evitare.
Poche cose, quelle che realmente saranno utili. Lo zaino deve essere leggero e inserire motivi di distrazione e oggetti ingombranti finirà con l’allontanarci dall’obiettivo di condividere la leggerezza e la profondità della Parola che abbiamo ricevuto.
Ogni casa chiede il suo tempo e non dipende dall’orologio che hai al polso, ma da quei minuti e da quelle ore che sono realmente necessarie per rendere significativo quell’incontro.
Il rifiuto è da considerare seriamente: se pensi che sarai sempre accolto, se vivi nell’illusione che ogni volta che apri bocca scatterà l’applauso, se sei abituato al mondo dei social e ti aspetti il consenso di un “mi piace” in più, la delusione e lo scoraggiamento sono già dietro l’angolo.
Imparare a scuotere la polvere dalle proprie scarpe è il modo migliore per non pregiudicare l’incontro successivo. La polvere dell’amarezza va lasciata dietro: se hai detto e fatto quello che dovevi, il problema non è più tuo.
Qualcuno accoglierà quella Parola e talvolta vedrai il male allontanarsi o assisterai alla guarigione di un malato.
E se domani, avrai ancora voglia di affrontare un nuovo viaggio, se il mattino successivo ignorerà la stanchezza e saprà ancora dirsi con tutto il tuo entusiasmo, potrai anche avere il timore che manchi qualcosa… stai sereno, non è nulla di realmente essenziale.
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